Il meteo ancora fa i capricci, la crisi ha paralizzato l’economia e la cronaca ogni giorno ci mette di cattivo umore.
Ma per fortuna c’è la moda, quell’universo parallelo sempre ottimista e sorridente, che anche per l’estate 2013 propone colore e fantasia, cercando di alleggerire la mente e rendere la vita più serena e spensierata.
Marni propone una donna senza orpelli o stravaganze, pulita ed elegante. Tessuti ricercati e volumi a trapezio, silhouette asciutte, gonne al ginocchio.
I motivi geometrici, quadri e cerchi, si uniscono ai toni floreali che mettono allegria.
Disegni, colori e tanta energia.
Il talento visivo di Andrea Incontri ha scavato negli anni ’50 e ’60 per proporre una donna estremamente classica ed elegante.
Chignon alto e capelli lunghi adagiati sulle spalle, linee pulite che uniscono austerità e delicatezza.
Le stampe floreali hanno un sapore retrò, i tessuti sono ricercati e si ispirano all’Oriente.
Una rigorosa compostezza estremamente elegante.
Au Jour Le Jour , invece, racconta un viaggio nella West Coast Americana degli anni ’60.
Ad ispirare i modelli è stata quella moda un po’ “tamarra” delle insegne colorate dei Motel di quarta categoria, le moquette e le carte da parati che abbellivano le stanze sporche, sudicie e desolanti.
Ma Mirko Fontana e Diego Marquez riescono nell’impresa di presentare una collezione elegante e riuscita, con chiari riferimenti al vintage, moderna e accattivante.
Volumi over e tagli bon ton, stampe colorate e floreali che sprigionano energia.
Belle le gonne ampie e lunghe, i minidress trionfo di ruches e gli accessori coloratissimi. Candela Novembre è la ciliegina su una torta originale ed estremamente gustosa.
Dondup propone una donna strong.
Capelli sciolti e fluenti, tessuti leggeri e falcata convinta.
E’ una donna che non deve chiedere mai, capace di alternare lunghi vestiti di cotone leggerissimo, a completi maschili destrutturati dai colori shocking.
I tessuti sono ricercati, tripudio di seta, cotone, denim e pelle. La palette di colori è pressoché infinita: si gioca con tutte le nuance del blu, passando per verde petrolio, rosa, bianco e cammello.
Peter Dundas per Emilio Pucci, pesca nel Vietnam l’ispirazione, riproponendo in maniera superlativa le tuniche e le sottovesti vietnamite, andando a cercare nella profonda e sconosciuta cultura orientale, dettagli unici e sculture meravigliose come le zeppe raffigurante un drago di resina.
Le stampe sono le classiche della maison, ma rivisitate con tocchi d’Oriente che le rendono attuali e ricercate.
Bellissimo il Kimono tagliato, impalpabile le blusa e i pantaloni di cotone.
Una collezione elegante.
MSGM è puro colore.
Massimo Giorgetti per la ss 2013 ha proposto una donna Masai, stampe navajo e pantere, scimmie e gazzelle, stampate in versione macro e micro su ottoman leggero, crepe e mussola.
I colori sono brillanti, scintillanti. Molto bianco, rosa confetto, turchese e blu notte. Tanta la seta, tanto il cotone.
Sempre vincente la Tweed Jacket, must di MSGM.
Bellissime le gonne svasate e davvero entusiasmante l’uso dei colori, belli belli belli.