A distanza di una settimana dalla sua conclusione, torniamo a parlarne della Milano Fashion Week che ha visto protagoniste le migliori griffe italiane. Cosa indosseremo la prossima Primavera? I punti focali della settimana della moda milanese sono stati abiti strutturati, influenze asiatiche, tessuti lucenti, colori sgargianti e pastello sia per le fantasia che per le tinte unite: una settimana della moda più estrosa del solito se pensiamo al fatto che, solitamente, a Milano sfilano i capi più sobri ed eleganti.
Vediamo le tendenze moda che hanno caratterizzato maggiormente questa settimana rendendola un evento unico nel suo genere.
Oriente. Assistere alle sfilate di Etro ed Emilio Pucci è come essere catapultati di punto in bianco in Oriente dove, mentre Etro reinterpreta lo stile cinese, Emilio Pucci ci fa rivivere il Giappone vestendo le sue modelle con morbidi Kimono in seta. L’idea è quella di vestire una donna che, se da un lato trae ispirazione dalla moda orientale, dall’altro non scorda nessuna regola delle regole non scritte dell’eleganza.
Retrò. Con Bottega Veneta sogniamo gli anni 40, Casablanca e le dive del cinema. I look retrò in passerella, tipici di un eleganza che fa dello stile di Bottega Veneta un tratto distintivo, vestono gli esili corpi delle modelle con stoffe trasparenti, con frange e gonne svasate al ginocchio, con scarpe col cintolino a contrasto con lingerie, floreale e chicchissima, totalmente a vista.
Con Gucci torniamo agli anni 60 e 70, con i mini abiti egg-shape, completi e pantaloni palazzo a tinta untia in colori fluo. Le maniche sono svasate, elaborate con volant, grandi come negli anni 60 ma abbinate a collane, scarpe ed altri accessori che riportano il tutto al 2013.
Iceberg, infine, ci riporta interamente e perdutamente agli anni 70: cinturone, gonne fantasia, camice in jeans e minidress a stampe optical…
Black and White. Bianco e nero: semplicemente un classico che non passerà mai di moda. In ogni sfilata di ogni stilista c’è almeno un uscita in bianco e nero perché è un’accoppiata che grida raffinatezza e bon ton da ogni cucitura, specialmente nelle sfilate di Moschino (un must in ogni collezione!) e John Richmond.
Pixel & Future. Versus ci propone stampe di un epoca a venire mentre Fendi non manca di aggiungere dettagli futuristici alla sua collezione inserendo borse che fanno pensare al 3000!
… e intanto siamo proiettati verso lo spazio con Armani e Moschino che ci propongono capi che sembrano pronti per andare in orbita fatti da total look argento o oro con un’allure vagamente anni ’60.