vivo in un incubo, lacrime di sangue osservo con la mente,
vite spezzate dalla sofferenza mi sussurrano parole taglienti.
Maledetta sensibilità, lasciami svegliare,
soffro per queste anime perse.
Sudo freddo, mi sento stanco, non ho piu' sonno, mi sveglio...
Ora asciugo le lacrime e mi riscaldo,
ma le anime sono sempre li a soffrire,
povero mondo sensibile, dovete vivere come fantasmi.
Nessuno vi vede, nessuno vi sente...