Tennis: a Torino titolo per Agnese Zucchini. Domani a Biella finale tra Volandri e Viola

Sarà una finale tutta azzurra quella che domani pomeriggio (a partire dalle 15,30) assegnerà il titolo nel Pulchra Challenger da 42.500 euro ai Faggi di Biella. La giocheranno Filippo Volandri, livornese che a Biella ha già vinto due volte in carriera, e Matteo Viola, tennista veneto che ha compiuto passi da gigante nelle ultime due stagioni entrando stabilmente tra i top 200 della classifica Atp. Oggi Viola ha confermato grinta e tecnica venendo a capo di un difficile match di semifinale contro il lucky loser monegasco Benjamin Balleret al quale ha dovuto annullare anche un match point nel tie-break del secondo set prima di chiudere 6-7 7-6 6-3. Filippo Volandri ha invece giocato e vinto senza particolari affanni la semifinale della parte bassa del tabellone contro il palermintano Marco Cecchinato, stoppato con lo score di 6-3 6-1. Un torneo che ha messo in luce alcuni giocatori piemontesi, su tutti Lorenzo Sonego, torinese che si allena all’Ace Tennis Center di Volvera e dalle qualificazioni si è issato fino agli ottavi di finale dove ha ceduto onorevolmente (7-6 6-4) ad Andrea Arnaboldi. Lo stesso canturino aveva fermato in prima battuta la corsa del giocatore di casa, Stefano Napolitano, in tre set.

Oggi intanto sui campi della Stampa Sporting di Torino si sono chiusi i Campionati Italiani di seconda categoria femminili, che avevano visto al via oltre 100 protagoniste. Titolo all’esperta bolognese classificata 2.2, Agnese Zucchini, che in finale ha superato la siberiana naturalizzata casalese Irina Smirnova, testa di serie numero 4 e 2.1, per 6-4 7-6. Al cardiopalma il tie-break decisivo, con Zucchini avanti 6-3, ripresa sul 6-6 e perfetta al 4° match point realizzato con un rovescio bimane lungolinea di alta scuola: “Ero addirittura incerta domenica scorsa se iscrivermi oppure no al torneo. Il primo turno è stato difficile, poi sono salita di rendimento match dopo match. Arrivavo da un mese di stop e sono felice per l’esito finale della contesa”. Battuta ma contenta anche Irina Smirnova: “Ho giocato una bella settimana di tennis, uscendo indenne dai match difficili di ottavi, quarti e semifinali. Oggi pochi punti hanno fatto la differenza. Forse mi è mancata un po’ di spavalderia al termine quando avevo recuperato nel tie-break e ancora prima nel set numero 2. Ora torno ai miei insegnamenti presso il Carma Tennis di Carmagnola, circolo che vede la supervisione tecnica di Max Rinaudo”.