Tennis: a Vercelli continuano la corsa Simone Bolelli, Cecchinato e Arnaboldi

Creato il 25 aprile 2014 da Sportduepuntozero

foto Andrea Cherchi

Presentando il match di quarti di finale contro Potito Starace, Marco Cecchinato (foto) l’aveva definito ostico, da giocare dal primo all’ultimo 15. E così è stato. Il palermitano 22enne ha piegato il più esperto campano con lo score di 7-5 6-3 salendo allo step successivo del “Città di Vercelli – Trofeo Multimed“, Challenger da 42.500 euro in corso sui campi della Pro Vercelli. Di fatto si è così assicurato per lunedì prossimo il best ranking. Migliorerà il precedente di numero 159 Atp: “Un match intenso – ha detto al termine – come da previsioni. Ho sbagliato poco e approfittato dei passaggi a vuoto di Potito. Una vittoria che aiuta il mio processo di crescita, tecnico e temperamentale”.

Con grande scioltezza è approdato in semifinale anche il canturino Andrea Arnaboldi che non ha concesso chance al transalpino Eysseric come dimostra lo score di 6-2 6-3. Un po’ di rammarico per il 23enne ascolano Stefano Travaglia, entrato in tabellone con una wild card e protagonista ad inizio stagione con alcune affermazioni a livello futures. E’ arrivato ad un passo dal successo contro il qualificato croato Mate Delic (6-4 5-4 e servizio) e non ha sfruttato tre match point. Una volta sfumate le occasioni il marchigiano è letteralmente crollato ed ha lasciato spazio al rivale che ha sigillato lo sforzo con un eloquente 6-0.

Chiusura del programma dei singolari con la sfida tra Simone Bolelli ed il 18enne britannico Kyle Edmund, sempre seguito in panchina da Greg Rusedski. “Un giocatore moderno – ha affermato il direttore di torneo Massimiliano Brocchi – che sta compiendo passi da gigante. Predilige le superfici veloci ma ha dimostrato a Vercelli di saper giocare e tenere anche sulla terra rossa”. Primo set vissuto sul filo dell’equilibrio, rotto solo al tie-break nel quale l’azzurro ha fatto la differenza, con la maggior esperienza e il diritto devastante di cui dispone, imponendosi 7-3. Identico andamento nel secondo set con chiusura a parti invertite. Questa volta il tie-break è stato britannico, con Edmund a segno per 7-3. Tutto da rifare dunque e servizio iniziale al 18enne n° 292 del mondo. Piccolo attimo di rilassamento e break in favore del bolognese che tenendo il turno successivo di battuta si è portato sul 2-0. Ancora break azzurro per il 3-0. L’assolo di Bolelli, con Edmund evidentemente appagato dai due set giocati alla pari contro l’ex numero 36 Atp, è proseguito nei game successivi per il 6-0 finale ed il passaggio al penultimo step del torneo.

Domani semifinali del singolare (Delic-Cecchinato a seguire il doppio e Bolelli-Arnaboldi non prima delle 15,30) e finale di doppio (ore 11). In campo i piemontesi Matteo Donati e Stefano Napolitano, entrambi classe 1995, opposti ai francesi Herbert/Olivetti.


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