Tennis: chiusi nel fine settimana i Masters Mini Tennis e under 12-14

Creato il 30 settembre 2013 da Sportduepuntozero

di Roberto Bertellino

Sono andate in archivio al Tennis Rivoli 2000, domenica 29 settembre, le ultime due finali del Masters del Circuito Masters Series Head, giovanile di categoria under 12 e 14, maschile e femminile. L’atto decisivo più interessante sotto il profilo tecnico ed agonistico è stato quello che ha opposto Edoardo Cecere, 1° anno in categoria, tesserato per la Sisport Fiat, e Tommaso Vottero, ultimo anno tra gli under 14, portacolori dello Sporting Borgaro. Cecere è partito meglio del rivale, forte di ottimi fondamentali e della capacità di spostare l’avversario da una parte all’altra del terreno di gioco. Vottero non è riuscito a contenerlo cedendo così la frazione 6-2. Nella seconda il giocatore del Borgaro ha usato maggiori attenzioni, riducendo gli errori gratuiti e spingendo quando poteva farlo. Così si è issato fino al tie-break, dove ha dominato chiudendolo per 7-1. Decisione pertanto al terzo set. Molto equilibrato, con Cecere avanti 4-3, poi ripreso e superato sul filo di lana (7-5) da un ottimo Vottero.

 Nell’under 14 femminile il successo è andato all’alessandrina del DLF, allieva di Graziano Gavazzi, Enola Chiesa. Opposta alla torinese Ginevra Peiretti (Stampa Sporting) ha subito preso il largo (5-1), poi contenuto la rimonta di Ginevra fermandola a 4 game (5-4) e chiuso al decimo gioco. Più agevole la seconda frazione, conquistata 6-2 con grande regolarità e accelerazioni vincenti nei momenti topici. Troppo fallosa la Peiretti, non sempre perfetta nelle scelte tattiche. Le due rassegne under 12 si erano invece chiuse precedentemente con i successi di Giulio Cavaglià (Match Ball Bra), ai danni di Vittorio Faletti (Pro Vercelli), per 6-2 6-1 e di Gloria La Barbera (DLF Alessandria) su Matilde Conti (Sporting Borgaro) per 6-2 6-4. Spazio in chiusura alla premiazioni in una delle accoglienti aree interne del circolo rivolese.

Sabato 28 settembre, invece, al Tensotennis di Borgaretto spazio al Master di minitennis che ha visto al via 14 protagonisti, 8 in campo maschile e 6 in quello femminile, catechizzati prima del via dai tecnici federali e dai responsabili dell’organizzazione.

Prima parte del pomeriggio riservata ai match dei gironi. Un tutto contro tutti che ha permesso ai protagonisti di esprimere la propria tecnica e l’altrettanta voglia di misurarsi divertendosi, nota a quest’età ancora preminente. Breve pausa al termine dei gironi prima di passare alle semifinali che hanno opposto tra i maschi Ariel Santomauro a Niccolò Franchini, con successo del primo per 7-6 7-4 e Federico Garbero a Lorenzo Ariaudo. In questo caso è stato il primo ad imporsi per 4-7 7-0 7-6.

Tra le bimbe sfide incrociate per un posto in finale tra Arianna Molino e Francesca Brescia, Maria Gaia Meneguzzo e Giulia Damato. I nomi vincenti sono risultati quelli di Molino e Meneguzzo.

Ultima parte di giornata, quindi, riservata alle finali. Nel maschile Federico Garbero, torinese che è cresciuto sotto le cure del maestro alessandrino Roberto Marchegiani, cui è ancora affidato, ha trovato il già citato Ariel Santomauro, portacolori del Green Park di Rivoli e già messosi in luce in stagione in diverse occasioni, vedi in estate il torneo esibizione giocato all’ASD Verbania. Equilibrata la sfida, con Garbero più attento nei passaggi chiave e bravo ad imporsi al fotofinish in entrambi i set. Il primo si è chiuso 7-6, il secondo 7-5. Al termine è stato il suo maestro Marchegiani a raccontarne match e sfaccettature.

L’atto decisivo in rosa ha visto una partenza lanciatissima di Arianna Molino, giocatrice del Tc Cafasse allenata dal papà, il maestro Matteo Molino. Per Arianna un netto 7-1. Poi Maria Gaia Meneguzzo, seguita dal maestro Vincenzo Grande del Rivoli 2000 ha reagito con veemenza. Si è portata a condurre nel secondo set e pareva che il destino del match dovesse decidersi nella terza frazione. Invece la Molino si è ridestata ed ha chiuso il confronto con lo score di 7-6. Un binomio, quello tra padre e figlia, destinato a proseguire. Al termine le premiazioni, con il presidente del CRP Fit Pierangelo Frigerio e il direttore tecnico del Comitato, Luigi Bertino, in prima fila. L’appuntamento, sugli ormai classici campi in veloce del Tensotennis di Borgaretto dei fratelli Queirolo, è per il prossimo anno.

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