Analizziamo il più discusso giocatore azzurro, Fabio Fognini. Quali i suoi punti di forza e quali i suoi limiti?: “Fabio ha una velocità di piedi impressionante in virtù della quale riesce a sprigionare grande potenza con i colpi, in particolare con il diritto. Il suo limite è la concentrazione. E’ un autentico maremoto in questo ambito”. Che voto merita?: “Un 9 per essere diventato n° 13 Atp, impresa ardua nel tennis moderno”.
Andreas Seppi. Cosa caratterizza il tennis dell’altoatesino?: “La sua dote migliore è riuscire ad essere versatile e giocare senza problemi su tutte le superfici. Ha sempre saputo ciò che doveva fare per diventare un professionista e l’ha fatto. Mi ha stupito a Melbourne battendo un Federer in ottima forma”. Un voto ad Andreas?: “Anche per lui un bel 9”. Un rapido tuffo tra i giovani, i ’95 e ’96, Napolitano, Donati e Quinzi. Li conosce e cosa ne pensa?: “Non conosco i primi due, o meglio non li ho mai visti giocare. Quinzi ha fatto molto bene da junior anche in ragione delle sua precoce fisicità. Ora deve confermarsi a livello maggiore ma certo l’infortunio patito lo scorso anno non è stato un bel segnale”.
Guardiamo al settore “rosa” partendo da Flavia Pennetta, nuovamente numero 1 d’Italia. Come la giudica?: “Flavia è come il vino, migliora con le annate. I suoi colpi forti sono la risposta e i fondamentali. Può ancora dare il suo contributo al tennis di alto livello. Merita un 10 per il suo 2014 strepitoso”.
Cosa pensa di Sara Errani?: “Professionalmente ha fatto un’impresa salendo tra le top ten per lungo tempo. La sua forza sta nell’intensità di gioco, a dispetto di colpi “normali”. Fino a quando riuscirà a tenere tale intensità sarà protagonista e per questo merita 9”. La sua compagna di doppio, Roberta Vinci?: “A lei dò un 8 e mezzo perché è scesa nella classifica di singolare. La sua arma in più è il gioco di volo. Un tennis d’altri tempi, una sorta di Panatta in gonnella”. Uno sguardo al nuovo. Camila Giorgi?: “Il suo è il tennis più bello attualmente esprimibile in Italia a livello femminile. Un talento sul quale la Federazione è giusto che punti. Ha una grande reattività ed un fisico perfetto per il tennis”. La sua forza?: “Pensare di poter battere chiunque”. La sua debolezza?: “Abbattersi quando qualcosa inizia ad andare storto”.
Dove pensa possa arrivare?: “Tra le top ten. Il padre sta facendo un ottimo lavoro ma forse un affiancamene stabile ad un coach non sarebbe una soluzione errata”. Che voto le assegna?: “Per ora un 8 perché con il gran potenziale di cui dispone dovrebbe sempre strappare un 10”.
Panorama giovani, per esempio la Burnett. Cosa ne dice?: “Anche in questo caso siamo davanti ad una tennista dalle grandi possibilità. Dovrebbe cercare di trovare una maggiore autonomia”. Intanto i “suoi” ragazzi lo attendono. E’ ora di tornare agli allenamenti e Davide non si risparmia certo, forte di una passione immutata per il tennis e della voglia di trasmettere le proprie esperienze a professionisti e aspiranti tali.