Donati era impegnato questa settimana nel Challenger da 42.500 euro di Bergamo, sul veloce indoor, ed ha offerto una buona prova nel turno d’esordio. Opposto al russo Kravchuk, n° 175 del mondo, ha ceduto in due set ma lottando fino al termine ad armi pari. Persa 6-4 la prima frazione, nella seconda il giovane azzurro ha mancato cinque palle set prima di cedere 9-7 nel tie-break. Nel complesso un buon segnale di vitalità e del fatto di poter essere competitivo anche a livello Challenger, dopo aver vinto nel 2013 ben 4 tornei futures da 10.000 $.
Napolitano, invece, era impegnato nel 10.000 $ futures di Sondrio. Anche per lui una sconfitta in prima battuta, contro il francese Sebastien Boltz, fissata sulla score di 6-3 7-6. A testimonianza però della bontà della scuola piemontese ecco la bella prestazione offerta nella stessa competizione dal vercellese Pietro Rondoni, abile nel centrare i quarti di finale grazie al successo in due set (6-3 6-4) contro il lombardo Riccardo Sinicropi, testa di serie numero 7.
Roberto Bertellino
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