TENNIS - Fed Cup, Italia-Ucraina 3-2: Thank You Bondarenko!

Eh sì, sul 7/6 5-1 per la ucraina Bondarenko contro l'ombra della Schiavone abbiamo francamente pensato che l'Italia avesse terminato un ciclo fantastico in Fed Cup. E invece la guerra dei nervi, perchè di questo si è trattato non di una partita di tennis, se l'è aggiudicata la milanese, complice una Bondarenko con un braccetto corto corto, forse incredula del vantaggio accumulato contro la vincitrice del Roland Garros 2010 (e finalista nel 2011). Così il miracolo è avvenuto, benchè la Schiavone abbia fatto di tutto per perdere (in vantaggio 2-0 nel primo set, poi sotto 3-5, avanti 4-3 nel tie-break, 1-0 e servizio nel secondo, 2-1 e servizio nel terzo, sotto 4-2 sempre nel terzo, poi il rush finale...) così come la Bondarenko ha fatto di tutto per non vincere. Alla fine c'è stato un solo vincitore, il carattere della milanese, che si è buttata in terra come quando ha trionfato a Parigi, ma ha finito per portare il punto pesantissimo per il passaggio del turno. Perchè la Errani si è infortunata (ma avrebbe perso lo stesso contro la Tsurenko, la migliore giocatrice vista nel week-end) ed ha spalancato le porte ad un 2-2 incredibile. Brave sono state poi la Pennetta e la Vinci a scendere in campo con una pressione incredibile addosso, e a portare il punto decisivo senza scoraggiarsi dopo aver preso un bel cappotto nel secondo set. Le ucraine (Bondarenko a parte) hanno dato tutto, e anche di più, le azzurre, rabberciate (ma se tutte stavano male, perchè non convocare la Oprandi?), hanno messo il cuore. stavolta è bastato, in semifinale non basterà di certo. Ma intanto aspettiamo la Davis contro la Repubblica Ceca ad Ostrava: qui il pronostico è tutto contro.