Molto più combattuta la seconda sfida che ha opposto Giuseppe Di Chio, portacolori del TC Monviso ed in grado di esprimersi in buono stile in ogni zona del terreno di gioco, classificato 4.1, e Roberto Egidi, stessa graduatoria di classifica e tennis atipico, sia in battuta che nei fondamentali, ma non per questo meno efficace. Primo set con Di Chio in grado di fare la differenza attendendo il momento migliore per attaccare. Chiusura al nono gioco (6-3) e grande voglia di ripetersi nel set numero 2.
E’ invece mutato il quadro della sfida, con Egidi perfetto in contenimento ed altrettanto nella lettura delle traiettorie. Tanto da costringere il rivale alla rincorsa costante, prima sull’1-3, poi sul 2-4, quindi sul 3-5. Poi ripartenza di Di Chio, prima issatosi sul 4-5 poi sul 5-5 dopo aver annullato un set point all’avversario di giornata. La decisione al tie-break ed è stato Egidi a pareggiare i conti grazie a meriti propri e, nel frangente, alcuni errori gratuiti del giocatore del Tc Monviso di Grugliasco. Tie-break ad Egidi per 7-5 e sorti della sfida ancora in bilico.
La terza frazione ha però visto risalire in cattedra Giuseppe Di Chio, ottimo nell’alternare colpi tenuti e accelerazioni improvvise, soprattutto con il diritto. Tattica che gli è servita per scappare nello score e firmare, sul 6-2, il punto della vittoria e della conquista del titolo da parte del proprio circolo. In semifinale, per il Tc Monviso, era stata vera e propria battaglia contro il Green Park, da due anni detentore del trofeo, fermato al supertiebreak del doppio decisivo dopo aver annullato anche un match-point. Protagonisti Di Chio ed Aime, contro Diego Bassi e Giovanni Rosso, e punteggio finale di 5-7 6-4 11-9. Beinasco vittorioso invece sul circolo Taxi Torino per 2-0.
Roberto Bertellino
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