foto Fulvio De Asmundis
Si sono conclusi i Campionati Italiani a squadre di Tennis in carrozzina, edizione numero 21 della storia, sui campi coperti e in sintetico del Poggio Agrisport di Poirino. L’organizzazione, infatti, a causa del pericolo pioggia, si è vista costretta a spostare le sfide finali nella struttura piemontese, in sostituzione di quella originaria del Centro Sportivo ASD Le Pleiadi di Moncalieri, che ha ospitato i confronti fino alle semifinali. Partenza dunque alle 10,15, con la lotta per il titolo tra Active Sport Brescia e i campioni uscenti dell’Unità Spinale di Firenze. I primi a scendere in campo sono stati Silviu Culea (Brescia) e Massimiliano Banci (Firenze). Prima frazione lottata, con pochi punti a far la differenza e in favore di Culea, che ha chiuso al nono gioco (6-3). Secondo set con Culea sempre più a proprio agio e rinfrancato dalla vittoria parziale. Una fotografia generale che lo ha condotto al punto dell’1-0 per Brescia fissato dal 6-1 di sigillo al testa a testa.
Parola di campo, quindi, a Fabian Mazzei, numero 1 italiano e pluridecorato in campo nazionale e internazionale (52 titoli italiani in carriera) opposto ad Antonio Cippo, attualmente numero 5 della classifica nazionale. Un Mazzei debordante che ha confermato di essere ancora un gradino sopra la concorrenza, nonostante in stagione soffra di un fastidioso mal di schiena che anche nella circostanza ha fatto la sua comparsa ad inizio secondo set, sullo score di 6-0 1-0 in suo favore. Attimo di pausa per rifiatare e riprendersi ed ancora Mazzei sugli scudi, per il 6-0 6-2 finale che ha sancito la vittoria bresciana dopo i singolari.
Il doppio, disputato a punteggio acquisito, ha visto Firenze, con Cippo e Banci, vincere 6-4 7-5 contro Culea e Colombo e portare il punto dell’1-2. Nella partita valida per il 3° posto Jesolo, al doppio decisivo, ha stoppato la corsa dei torinesi di Sport Happenings A, scesi in campo con Ari e Paiardi, per 6-1 6-4: “Un torneo che ha messo a dura prova noi organizzatori – ha detto Margherita Vigliano di Sport Happenings – e che possiamo dirsi concluso positivamente al terzo set del doppio di spareggio. Una “prima” alla quale intendiamo dar seguito, con l’appoggio degli sponsor e delle Istituzioni. Sono in molti a chiederci di ospitare eventi e stiamo programmando il futuro. Nonostante l’inclemenza del tempo il torneo è stato un successo, con bel 14 formazioni al via”.
Lo conferma Gianluca Vignali, responsabile tecnico organizzativo FIT per il tennis in carrozzina: “Un bel salto di qualità per quanto concerne questi Assoluti a Squadre, per numeri e livello dei partecipanti. Intanto il tennis italiano in carrozzina cresce, come testimoniano le gesta di alcuni 20enni in fase di esplosione, su tutti il sassarese Luca Arca. Da martedì molti dei protagonisti di questi Assoluti a squadre saranno in gara nel Trofeo della Mole di Torino”.