Già, perché se come dichiarato da Pietro Mazzei, giocatore e primo istruttore italiano di tennis in carrozzina, “questo evento è una bellissima occasione di incontro con atleti di tutto il mondo”, il torneo si presenta anche di altissimo livello tecnico, essendo un ITF 2 Series con un montepremi di 16.500 $. In tabellone si leggono i nomi del belga Joachim Gerard e dell’olandese Maikel Scheffers, rispettivamente numero 5 e 6 della classifica internazionale maschile, e delle olandesi Marjolein Buis e Sharon Walraven, numero 6 e 7 di quella femminile. La rassegna, che comprende anche il doppio e i draw di consolazione per gli sconfitti al primo turno, sarà l’occasione per vedere in campo i migliori azzurri. Tra gli altri, in ordine di ranking, Fabian Mazzei, Antonio Cippo e il torinese Ivan Lion; attenzione anche a Marianna Lauro, 21esima della classifica mondiale.
E accanto ai top player attuali si legge anche il nome di qualche ex campione, come il 51enne austriaco Martin Legner, oppure di alcuni amatori desiderosi di confrontarsi con i migliori. È il caso di Giuseppe Antonucci, intervenuto in mattinata e inserito nel secondo tabellone di singolare con altri 29 atleti, 10 dei quali privi di ranking. Molti altri gli ospiti della conferenza: Alessandro Rosa, Presidente della Stampa Sporting, Giovanni Maria Ferraris, Assessore allo Sport della Regione, Pierangelo Frigerio, Presidente FIT Piemonte, Mauro Laus, Presidente del Consiglio Regionale, e Daniel Caverzaschi, 21enne spagnolo e numero 56 del mondo, che sarà protagonista sui campi con l’innovativa carrozzina Advantage di cui è testimonial.
Naturalmente presente anche Cristina Cavagnero, da sempre appassionata organizzatrice dell’evento, che guidato la conferenza e ha ringraziato sponsor e volontari, ricordando poi l’appuntamento con i Campionati Italiani a squadre di tennis in carrozzina, alle Pleiadi di Moncalieri dal 31 luglio al 3 agosto. A chiudere l’incontro la consegna della prima wheelchair di Pietro Mazzei, come detto da Onorato Arisi “un nuovo cimelio per il Museo dello Sport”.