Il tennis mondiale, dopo uno scoppiettante anno che sta per finire, proietta già i suoi orizzonti al 2013 ed in particolare i nostri azzurri volgono lo sguardo verso una stagione che dovrà essere piena di conferme e di salti di qualità per avvalorare quanto fatto vedere di buono nel 2012.
Il tennis femminile sicuramente sarà quello che coltiverà maggiori speranze, visto il rendimento dell’anno appena trascorso; la coppia Errani-Vinci dovrà dare continuità ai propri risultati sia in doppio, dove peraltro sono le numero uno mondiali e hanno un intesa ormai consolidata frutto di numerose partite e tornei vinti, ma soprattutto in singolare, dove l’hanno scorso hanno scalato la classifica arrivando tra le top10 (Errani) e le top20 (Vinci) anche in singolare.
Siamo certi che nei tornei oceanici che portano al primo Slam di stagione, ovvero l’Australian Open, la coppia tarantino-bolognese saprà farsi valere difendendo i tanti punti accumulati nel ranking l’anno scorso tra i tornei di Brisbane, Hobart, Auckland e Sidney.
Inoltre gli occhi saranno puntati anche su Francesca Schiavone che sarà chiamata a riscattare una stagione deludente ed in cui la “Leonessa” non ha raccolto grandi risultati. Nei tornei di inizio anno, però, la tennista milanese ha sempre saputo ben difendersi, soprattutto a Brisbane e nell’Australian Open dove ha centrato i quarti di finale nell’edizione 2011.
Flavia Pennetta ha dichiarato che non sarà della partita almeno per il primo mese dell’anno e che ritornerà in campo a febbraio quando i tornei si sposteranno sulla terra americana, con possibile rientro fissato nel WTA di Memphis. Il focus allora si sposta sulla giovane Camila Giorgi, quinta punta di un movimento che sta producendo talenti in serie e che spera di aver trovato nella giovane italo-argentina un segnale di continuità anche per il futuro a lungo termine.
Capitolo diverso per il tennis maschile dove, a parte Andreas Seppi, gli altri non sembrano poter essere competitivi per l’inizio di stagione, considerando il fatto si gioca su una superficie come il cemento che non è proprio la preferita di Bolelli, Fognini, Volandri e Cipolla; l’altoatesino, a dire il vero, non è proprio uno specialista del veloce, anche se ha compiuto notevoli miglioramenti. Nel torneo di Doha l’anno scorso ha raggiunto i quarti di finale prima di essere eliminato da Federer e questa volta, magari con un buon tabellone, potrebbe togliersi delle buone soddisfazioni anche in Australia dato che attualmente occupa la posizione 23 del ranking.
Non ci resta che attendere anche qualche giorno e sapremo tutto, sperando nella riconferma del tennis femminile ad alti livelli e nel tanto atteso salto di qualità da parte del settore maschile.
OA | michele.cassano