Secondo atto di giornata, invece, ad opporre l’aostana Martina Caregaro, wild card che nei quarti si era sbarazzata della prima giocatrice del lotto, e la talentuosa ceca Barbora Krejcikova, come nelle precedenti giornate seguita passo passo da Sua Maestà Jana Novotna, tanto disponibile con l’organizzazione quanto poco propensa a “concedersi” alla stampa. Partenza ad handicap della Caregaro (0-4), con la ceca perfetta in ogni zona del campo e l’azzurra un po’ timida nell’approccio al match. Una piccola discussione per una palla dubbia ha innervosito la Krejcikova e ridato vigore alla tennista aostana (3-4). Nei due successivi game è stata però l’allieva della Novotna a risalire in cattedra, grazie al diritto e alle letali palle corte e chiudere 6-3.
Stesso andamento nella seconda frazione, con Barbora Krejcikova salita sul 3-0 e Martina Caregaro nuovamente in soggezione. Dallo 0-3 il match è cambiato ed è salito di tono, con l’azzurra finalmente aggressiva, fin dai turni di servizio, e l’avversaria per la prima volta nel torneo in seria difficoltà. Caregaro ottima con alcune soluzioni di diritto e brava nel portarsi sul 5-4. La decisione è arrivata al tie-break. Caregaro in vantaggio 4-2. Diritto sulla riga della Krejcikova per il 3-4. Primo match point per la ceca sul 6-5, con diritto terminato lungo. Poi set point della Caregaro, annullato da una palla corta di diritto della ceca spentasi sulla riga. Dal 7-7 i due punti del passaggio in finale sono stati ancora della tennista ceca, che domani troverà la slovacca in un vero e proprio derby dell’est. Finale prevista a partire dalle 15.