Prova convincente di Bianca Turati che ha inflitto un 6-4 6-2 all’austriaca Klaffner, numero 361 Wta e terza giocatrice del tabellone preliminare, dimostrando di valere ben più dell’attuale classifica di 734 del mondo. Veloce negli spostamenti sul terreno di gioco, la Turati è riuscita a fare la differenza grazie alla completezza di colpi e quando ha allungato le traiettorie contro le quali la corpulenta austriaca ha dovuto regolarmente cercare, senza sempre trovarle, le contromisure. La seconda tornata di gare ha visto andare a segno e centrare la qualificazione Federica Prati, altra tennista lombarda (anno 1996) seguita dai tecnici federali e nell’occasione da Tathiana Garbin. Ha meritato la wild card d’ingresso stoppando 6-4 6-3 l’ungherese Vanda Lukacs, n° 468 Wta. Un bel positivo per chi attualmente occupa la posizione n° 1118 del mondo.
Nell’altro confronto scattato attorno alle 11,30 occhi puntati sulla numero 1 del draw preliminare, e non solo per il suo tennis, la croata Iva Mekovec, e la polacca Magdalena Frech. Lotta accesa nelle prime battute per una sequenza che è proseguita fino al termine non senza sorprese. E’ stata infatti la Frech ad imporsi con il punteggio di 6-2 7-6. Gli altri tre nomi delle abili di giornata e qualificate sono stati quelli della pescarese Alice Matteucci, classe 1995, che ha fermato 6-2 6-3 la più esperta Alice Balducci. Un po’ di suspence nella parte finale del secondo set quando la Matteucci, al servizio, ha fallito diversi match point rischiando di rimettere in corsa la rivale prima di chiudere al nono gioco.
Della lombarda Federica Prati che ha bissato la bella partita di 1° turno piegando 6-4 6-4 l’ungherese Lukacs. Della monzese Georgia Brescia che ha concesso pochissimo alla bolzanina Verena Hofer (un anno di differenza tra le due con la Brescia classe 1996 e la Hofer 1997) come dimostra il punteggio finale in favore della prima di 6-1 6-0. Spazio poi agli allenamenti in vista del main draw e occhi dei molti spettatori puntati su Jana Novotna, campionessa di Wimbledon 1998 e già numero 2 del mondo, oggi coach della connazionale ceca Barbora Krejcikova, 20 anni ancora da compiere, testa di serie numero 4 a Beinasco e n° 158 Wta. Gran diritto e voleè di buona fattura, almeno in riscaldamento. Nulla di che stupirsi vista l’abilità della speciale maestra messa in campo nel corso di un’intera carriera.
Domani scatterà il tabellone principale che dopo la defezione della Allertova, vede quale prima testa di serie la tedesca Tatjana Maria, numero 112 del ranking e quale seconda la slovacca di Bratislava Kristina Kucova, attualmente numero 141 Wta ma con best ranking di n° 103 nell’ormai lontano 3 agosto del 2009. Classe 1990 preferisce le superfici veloci e ama la musica, lo shopping ed il cinema. Sono 14 le nazioni rappresentate in tabellone principale, e ben 12 le azzurre. Camilla Rosatello, semifinalista lo scorso anno, ha pescato la numero 1. La torinese Giulia Gatto Monticone la spagnola Olga Saez Larra. La campionessa uscente, Anastasia Grymalska (foto), se la vedrà con la slovena Kolar, testa di serie numero 8. Derby d’avvio tra Brianti e Ferrando. Barbieri invece opposta all’ostica Chakhnashvili. I contenuti per assistere ad un grande spettacolo non mancano.
Domani prenderà il via anche il tabellone di doppio con 16 coppie. Le prime della classe sono la russa Khromacheva e la ceca Krejcikova. Nella parte bassa la seconda coppia è formata dall’olandese Schuurs e dalla cilena Seguel. Da seguire il tandem Grymalska – Pairone, con la torinese che rientra al tennis internazionale dopo una lunga assenza. Gatto Monticone, a segno lo scorso anno, in coppia con Camilla Rosatello. Anna Turco con Micelle Zmau; Remondina con Sabino e Brianti con Caregaro.