Poi la scelta di seguire personalmente un atleta. Il primo è stato un figlio d’arte, Julian Ocleppo, under 18 di interesse nazionale che si sta affacciando in questo periodo al tennis dei 10.000 $. Dal settembre del 2014 la nuova esperienza in terra elvetica. Il suo allievo ha impugnato la racchetta all’età di 6 anni, al TC Cadro. Dai 7 anni fino al giugno del 2014 ha fatto parte della scuola di Giacomo Paleni a Saronno ed è sempre stato inserito nelle varie rappresentative nazionali svizzere, dall’età di 10 anni. Il suo attuale ranking italiano è di 2.5 ed è imminente il suo tesseramento per il TC Treviglio. Moghini ha avuto quali best ranking l’80° under 14 (con titolo conquistato nel torneo ETA di Davos), il 98° under 16 (titolo a Copenhagen), il 151° under 18 (finalista per 2 volte in Slovenia e per una in Svizzera). Nel gennaio del 2014 ha partecipato agli Australian Open juniores.
Claudio Rizzo è dunque investito di un compito tanto stimolante quanto delicato, ovvero far operare al ragazzo elvetico quel salto di qualità che gli consenta di entrare nel mondo dei futures e del tennis internazionale a tutto tondo. In quest’operazione è aiutato da sparring di assoluto livello vedi Edoardo Eremin e Marco Crugnola. Una sfida dunque in una terra così vicina e al contempo così lontana per forma mentis dalla nostra, che ha prodotto il campione dei campioni e suoi degni emuli, Wawrinka su tutti e che tra poco di appresta a sferrare lo storico attacco alla sua prima “insalatiera”. Che sia di buon auspicio anche per il torinese Claudio Rizzo ed il suo assistito.