Attenzione quindi spostata sulla semifinale derby Corinna Dentoni – Alice Matteucci. Servizio d’avvio alla pescarese, classe 1995, tenuto con difficoltà per l’1-0 in proprio favore. Break per il 2-0 e servizio successivo tenuto senza affanni. Dentoni in evidente difficoltà, spesso fuori misura con entrambi i fondamentali e poco lucida nello sfruttare le opportunità che è stata in grado di crearsi con il servizio. Nonostante questo la toscana ha ridotto lo svantaggio controbreccando la più giovane rivale per l’1-2. E’stato un breve lampo nel buio per la numero 1 del seeding che ha subito il gioco più frizzante della Matteucci nei restanti game della frazione, ceduta 1-6. Per due volte la tennista toscana ha chiesto l’intervento del fisioterapista per un problema all’occhio.
Nel secondo set il livello del gioco si è alzato, di molto, grazie ad un atteggiamento più propositivo della Dentoni, ficcante con i passanti e millimetrica nelle geometrie, almeno fino al 2-2. Poi nuovo passaggio a vuoto della Dentoni e tennis perfetto di Alice Matteucci che ha chiuso grazie a quattro game di alta fattura, conditi da accelerazioni, palle corte e servizi vincenti: 6-2 e passaggio in finale dove troverà la compagna di doppio, contro la quale in singolare non ha mai giocato: “Un bel match quello odierno – ha commentato al termine – decisamente migliore di quello dei quarti nel corso del quale ho patito un malore a causa di affaticamento e sonno arretrato. Dovevo spingere, per avere la meglio di un tennis aggressivo come il suo, e l’ho fatto”.
Ti piace variare il gioco, un atteggiamento tattico dimostratosi vincente: “In campo femminile può fare la differenza. Sto pensando al futuro, alla costruzione di un gioco completo. Per questo a volte sbaglio ma persevero. Sono in un buon momento di stagione e arrivo dalla finale nel 10.000 $ di Bruxelles. Nell’anno in corso ho vinto il 10.000 $ di Amiens, in Francia, e sono giunta recentemente in semifinale nel 25.000 $ di Padova”. Torino ti porta fortuna: “Assolutamente. Il torneo è molto bello e ben organizzato. Tutti sono carini e professionali, dai raccatapalle ai fisioterapisti, utilissimi. Già alcuni mesi fa, a Beinasco, avevo battuto al 1° turno la numero 1 del tabellone, la marocchina Ons Jabeur, ad oggi la tennista di più alta classifica superata. Con la Dentoni avevo già giocato e perso seccamente quest’anno nelle qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia. Una bella rivincita”.
Risultati semifinali:
Lizarazo – Sekulic 6-4 2-6 6-3
Matteucci – Dentoni 6-1 6-2