Rafa Nadal, spagnolo n.3 del mondo, batte Novak Djokovic, n.1, per 7-5 6-3 nella finale maschile degli Internazionali BNL di Roma di Tennis, rinviata a oggi per pioggia. Nadal, che si conferma sulla terra rossa, riconquista la seconda posizione nel Ranking ATP che verrà ufficializzata i prossimi giorni.
Novak Djokovic parte col servizio e dopo qualche errore chiude il primo Game 1-0. Ma ecco la risposta di Nadal, che picchia forte con colpi potenti pareggia 1-1. Sul 2-2, Nadal fissa il break sul servizio di Nole con un diritto più preciso e sfuttando il suo rovescio, costringendo col gioco veloce Djokovic all’errore, in particolare tira spesso palla a rete. Djokovic appare falloso e nervoso, probabilmente soffre la forza di Nadal. Ma ecco che risponde col break al servizio di Nadal e si porta sul 3-3. Continua l’equilibrio, con Nadal che cerca di accorciare sul servizio per portare Djokovic a rete e sfruttare il lungo fin lì coperto dal serbo. Nole si porta sul 5-4, e nel decimo Game, una palla dubbia porta alla ripetizione di uno scambio e questo fa infuriare Djokovic che si fa pareggiare sul 5-5. Nel Game successivo Nadal aggredisce il serbo e accorcia lo scambio più volte e va 6-5, con Djokovic che scaglia a terra la racchetta. Il copione si ripete sul Game successivo: in 1h 17′ minuti è 7-5 Nadal.
Secondo set con Nadal che prende la battuta a Djokovic e va sul 2-0. Djokovic allora gioca sul sicuro col dritto e va 2-1. Ma il serbo è falloso, e perde l’occasione sullo scambio seguente, e sbaglia punti sempilci, Nadal va 3-1. Nadal vede la difficoltà di Djokovic aggredendo, ma prima il serbo accorcia, ma poi costretto al gioco corto e non può sfruttare il campo va sotto 4-2, poi 4-3, ma Nadal va 5-3 con un gioco semplice e preciso. Djokovic commette troppi falli, non sembra lui, così Nadal sul servizio di Nole controlla e chiude sul 6-3 in 1h e 2h 20″ totali.
Per Rafa Nadal 6° trionfo a Roma, che gli permette di superare Federer al secondo posto nel Ranking e avvicinare Djokovic. Lo spagnolo conferma la supremazia sulla terra rossa, ma forse il rinvio ha innervosito ancora di più Djokovic che già non era parso insuperabile in questo torneo. I prossimi Slam ci chiariranno le idee sicuramente.