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Tennis, Nadal vuole ritornare tra i migliori ma “sarà difficile arrivare ai livelli del 2013″

Creato il 26 novembre 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Lo spagnolo Rafael Nadal ritiene che sia ”unico” il ritorno nel circuito del tennis professionistico come quello che ho avuto nel 2013, dove dopo sette mesi di infortunio è tornato ed ha vinto dieci titoli. “No, il 2013 è magico e indimenticabile. Il 2013 non ritorna”, ha detto il giocatore in un’intervista alla dpa a Manacor, sua città natale, sull’isola di Maiorca, dove martedì ha posto la prima pietra dell’accademia di tennis che porterà il suo nome.

(rafaelnadalfans.com)

(rafaelnadalfans.com)

Nadal e gli obiettivi dei prossimi due anni per tornare ai grandi livelli del 2013. “Ho altri due anni. Devo provare a competere con tutti ed ho bisogno di essere al top. Quest’anno ho avuto problemi alla schiena in un primo momento, poi al polso, poi l’appendicite. Molte cose sono successe che non mi hanno permesso di avere il passo necessario per essere competitivo in tutti i mesi dell’anno. L’obiettivo del prossimo anno è che questo non accada”, ha aggiunto Nadal.

Il 2014 segnato dai continui problemi fisici. Nonostante la vittoria di quattro titoli nel 2014, tra cui il suo nono Roland Garros, Nadal ha avuto una stagione travagliata a causa di problemi fisici, che lo hanno costretto a passare tre mesi senza giocare da luglio per un infortunio al polso e saltare il Masters di Londra per un’operazione di appendicite. A questo va aggiunto un problema alla schiena che lo ha colpito nella finale dell’Open d’Australia a gennaio e il trattamento con le cellule staminali per cercare di risolvere il problema. Tra il giugno 2012 e febbraio 2013, Nadal è stato poco più di sette mesi senza giocare a tennis per problemi al ginocchio. Tuttavia, il suo ritorno nel circuito nel 2013 è stato brillante, con la vittoria in dieci tornei, tra cui due Slam e cinque Masters 1000.

Il campione di Manacor è pronto a tornare in campo. “Come va la schiena? Credo di tornare ad allenarmi la prossima settimana e mi sento bene. Come sarà il 2015? Come sempre, con la speranza che le cose funzionino. La cosa più importante è essere in buona salute, prima di tutto”. A fine 2014 è stata di nuovo una lotta Federer-Djokovic per i titoli ma Nadal è pronto a rifarsi. “Quest’anno le prove dello Slam sono state vinte da quattro giocatori diversi. Djokovic, Wawrinka, Cilic e me. Non ho la sensazione che ce li giocheremo il prossimo anno io, Federer e Djokovic. Ovviamente noi tre saremo in lotta, ma ci sarà anche Andy Murray che ha avuto un infortunio che gli è costato tanto tempo per riprendere il suo ritmo, e anche lui è un grande giocatore. E poi c’è Dimitrov, e ci sono anche Nishikori e Raonic da non sottovalutare”.

Il campione spagnolo ha poi parlato anche della questione Coppa Davis e delle tante polemiche legate alla capitana Gala Leon. “Se sono disposto a giocare in seconda divisione di Davis nel 2015? Siamo a dicembre ed io non mi sto allenando. Il mio grande obiettivo è quello di prepararmi al meglio per il 2015. Parliamo di una sfida del mese di luglio. Mancano molti mesi. Vediamo cosa succede entro luglio e poi quando sarà il momento decideremo. Non è una questione di capitano o no, ma si tratta del calendario personale e di vedere se le cose possono andare. Per me rappresentare la Spagna è sempre un grande onore, ma poi ho 28 anni, non ne ho 20, e questa è una realtà. Ci devono essere anche delle nuove generazioni che cerchino di fare quello che abbiamo fatto negli ultimi dieci anni”, ha concluso Nadal. (ADNKRONOS)


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