“In un periodo come quello che stiamo vivendo non è facile trovare le risorse per organizzare una manifestazione del genere”. È questo il pensiero unanime di Franco Ferraresi, vicedirettore della sezione Sport e Turismo del Piemonte, Gianfranco Porqueddu, presidente del Coni Regionale, e Pierangelo Frigerio, presidente del Comitato Regionale della FIT. “Abbiamo fatto di tutto per essere nel calendario anche quest’anno” ha affermato Matteo Migliano, vicepresidente nazionale di A.S.C.. Il Coni metterà a disposizione gli ufficiali di gara, mentre Supertennis trasmetterà alcune immagini negli spazi dedicati alle regioni.
Livello tecnico molto elevato, per un evento che prevede tabelloni di singolare e doppio maschile e femminile, oltre ai rispettivi draw di consolazione. Grande soddisfazione espressa dal direttore del torneo, Cristina Cavagnero: “Il ranking dei partecipanti parla chiaro. Saranno presenti i migliori giocatori europei e arriveranno atleti anche dal Giappone e dall’Australia”. Nomi di spicco in campo maschile quelli del belga Joachim Gerard, numero 6 del mondo e finalista qui l’anno scorso, e del francese Frederic Cattaneo, 10 ITF e argento paralimpico a Londra. Tra le ragazze occhi puntati sulla tedesca Sabine Ellerbrock, prima giocatrice del circuito a segno nell’edizione 2011 del trofeo della Mole, e su Annick Sevenas, belga vincitrice allo Sporting nel 2010. Migliori azzurri il bolognese Fabian Mazzei (37 della classifica internazionale) e Massimiliano Banci (85); in campo nel secondo tabellone i torinesi Ivan Lion, Luca Paiardi e Pietro Mazzei.
Silvia Bruno, presidente del Comitato Regionale del CIP ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’INAIL Piemonte, per il patrocinio e il sostegno economico. “Mi auguro che le competizioni invoglino i ragazzi disabili a praticare sport, indispensabile per vivere con più serenità la loro condizione fisica”. Pensiero condiviso da Fabrizio Benintendi, presidente di “ASD Sport di Più” e del Comitato organizzatore dei World Masters Games: “È un peccato che i WMG per disabili siano stati un flop di iscrizioni, nonostante l’azzeramento della tassa di iscrizione e la presenza dei maggiori sport paralimpici”.
Ultimo intervento della mattinata quello di Costantino Perna, ideatore (insieme all’ingegnere Giuseppe Inghilterra) di un nuovo modello di carrozzina per lo sport, perfettamente adattabile alle esigenze (statura e handicap) dell’atleta: “è fondamentale che chi pratica attività sportiva si senta a suo agio e si diverta”. Come ogni persona normodotata, perché, come detto dallo slogan del CIP, “la disabilità è una parte del mondo, non un mondo a parte”.
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