TENNIS - Torneo femminile di Strasburgo: la Schiavone centra la finale

Quando sente parlar francese, la Schiavone si trasforma; così succede che, dopo la vittoria al Roland Garros 2010 e la finale-bis dell'anno dopo, la milanese arrivi in finale al torneo di Strasburgo. Che, per carità, non ha il prestigio di Parigi ma per lei, che quest'anno le ha prese un po' da tutte, questa trentunesima finale in carriera è oro colato. A farne le spese, dopo un'ora e ventotto minuti di gioco, l'americana Stephens, uno dei volti nuovi del tennis femminile yankee, la quale è stata in partita solo nel primo set. Infatti la bella colored è partita a razzo: 2-0 con una palla del controbreak sprecata dalla Schiavone. Poi alla sesta opportunità la tennista milanese ha portato in cascina il terzo game ed successivamente colmato lo svantaggio iniziale. Si è andati avanti tra alti e bassi da entrambe le parti, più errori grossolani che bei punti, un tennis complessivamente scadente. Fatto sta però che la Schiavone ha fatto il break decisivo al dodicesimo gioco, complice anche una Stephens piuttosto lenta negli spostamenti e tremendamente rigida sulle gambe, che sino ad allora aveva retto botta (ad una Schiavone tutt'altro che irresistibile) solo col diritto. Ad inizio di secondo set di nuovo la milanese ha ceduto il game di servizio regalando tre punti all'americana ma poi la Schiavone ha incamerato sei giochi consecutivi, con la Stephens che si scioglieva al sole alsaziano del Basso Reno dando così la possibilità al'azzurra di centrare la prima finale del 2012.