Dal momento dell’uscita dell’entry list, poi, massima attenzione alle condizioni di forma degli annunciati protagonisti, garanzia di successo e spettacolo dell’evento. Al pari l’attesa per le wild card, alcune di competenza dell’organizzazione, altre della Federazione Italiana Tennis. Intanto il circolo che andrà ad ospitare il Challenger, che torna dopo oltre 20 anni sugli scenari del movimento internazionale, sta preparandosi a farlo con il primo step della grande e progettata rivisitazione strutturale che lo porrà nell’arco del prossimo biennio al vertice del settore. Area tribune rifatta ed abbellita per ospitare i match clou e quelli che nel corso delle giornate rappresenteranno i momenti centrali del programma.
Ed ancora tutto quanto si lega alla preparazione della conferenza stampa (e buffet che seguirà) di presentazione della rassegna che si terrà giovedì 23 presso l’ufficio dell’Assessore allo Sport del Comune di Torino, Stefano Gallo, essendo il torneo in calendario tra gli eventi di Torino Capitale Europea dello Sport 2015. La macchina operativa, scattata molti mesi prima dell’inizio del torneo, è in piena attività. Molte le persone coinvolte, compresi i volontari e i ball boys che hanno già fatto pratica per presentarsi pronti, al pari dei giocatori, al Challenger. Il tutto supervisionato dall’organizzazione, diretta da Ace Tennis Center, in simbiosi con il direttore del torneo, Giorgio Tarantola, esperto di settore. Tra pochi giorni, dunque, su il sipario.