Si è giocata nel week-end la sesta giornata di andata del campionato A1 di tennistavolo maschile, che ora osserverà la consueta pausa natalizia e ritornerà fra venerdì 13 e sabato 14 gennaio 2012.Comanda la classifica sempre lo Sterilgarda con 11 punti, seguito dal Città di Siracusa a quota 8. Poi troviamo tutte le altre squadre in soli 3 punti, dalla terza all’ultima posizione: Marcozzi e Apuania Carrara a 6, Este e Torino a 5, Bologna a 4 e San Giustino a 3.
I mantovani capo-classifica si sono imposti nell’anticipo del venerdì per 4-1 in casa contro la squadra piemontese del Cus Torino. Partita a senso unico, decisa dai due punti a testa di Paul Drinkhall e Zhou Zhu, mentre per gli ospiti il momentaneo 1-1 porta la firma di Antonin Gavlas, vittorioso 3-2 contro Marco Rech Daldosso.
Stesso punteggio, ma in trasferta, per la seconda forza del campionato Siracusa contro il San Giustino. Non basta ai perugini la grande vittoria di Massimiliano Mondello per 3-2 contro Mihai Bobocica; i siciliani infatti passano senza troppi altri patemi grazie a Daniel Zwickl (2 punti), allo stesso Bobocica ed a Valentino Piacentini.
Pareggi per 3-3 negli altri due match fra Este e Bologna e Carrara e Marcozzi. Grande rimonta dei padovani, che recuperano dallo 0-2 e dall’1-3 emiliano per merito di Mattia Crotti, autore del punto del definito 3-3 e della precedente vittoria della speranza. L’altro punto per i padroni di casa è stato messo a segno da Richard Vyborny, mentre per gli ospiti sugli scudi Ling Zhang (2 vittorie) e Paolo Bisi.
Stessi parziali anche nell’ultima partita, con l’Apuania che, come l’Este, va sotto prima 2-0 e poi 3-1, pareggiando proprio sul filo di lana con un doppio 3-2 firmato Gang Wu (due punti per lui) e Nicola di Fiore e vanificando di fatto l’operato di Bohumil Vozicky (autore del momentaneo 0-2 e 1-3) e Weilong Li.
Come anticipato, appuntamento a dopo le feste con l’ultimo turno del girone d’andata e il big-match Siracusa-Sterilgarda, sfida già decisiva per la fuga dei lombardi o la riapertura della lotta scudetto.
Francesco Caligaris