Tennistavolo,Mondiali: super azzurri, male le ragazze

                                      
Seconda giornata dei Mondiali a squadre a Dortmund e grande risultato della squadra maschile, che ottiene due importantissime vittorie. La selezione azzurra, impegnata nella Seconda Divisione, ha sconfitto prima l'Iran e poi l'Olanda.
Contro la nazionale asiatica l'Italia si è imposta per 3-1 e protagonista indiscusso è stato Niagol Stoyanov capace di portare a casa due punti e di sconfiggere nell'incontro decisivo il n°1 iraniano e   n°80 al mondo, Alamiyam.Le altre vittorie sono arrivate con due sofferti 3-2 da parte dello stesso Stoyanov e di Stefano Tomasi.
Dopo il primo importante successo è arrivato anche il secondo: questa volta gli azzurri non hanno avuto alcun problema a sconfiggere l'Olanda e si sono imposti con un facile 3-0, dimostrando di poter puntare alla promozione in Prima.
Se i maschietti hanno centrato l'ein plein di vittorie, non è stato così per le azzurre. La squadra femminile è incappata in due sconfitte consecutive, perdendo sia con Israele che con l'India. Ha del clamoroso quello che è successo nel primo match con le israeliane, quando la stella della nostra nazionale, Wenling Tan Monfardini, ha regalato il punto alle avversarie a causa di un problema alla propria racchetta. L'italo-cinese ha avuto dei problemi di incollaggio, comportando così un inizio di match tutto in salita. Dopo la prima sconfitta son arrivate anche le due di Marina Vivarelli, rendendo vano il successo di Lisa Ridolfi.
Successivamente è arrivato il secondo 3-1 di giornata contro l'India. L'unica vittoria è quella della Monfardini, apparsa comunque in scarsa condizione vista la rimonta subita nel match con la Kumaresan. Partita bene la nazionale ha subito tre sconfitte consecutive: due da parte della Vivarelli, che chiude la sua giornata con un pesatissimo 0-4 e con un solo set vinto, e della Ridolfi.
Purtroppo le ragazze soffrono l'assenza di Nikoleta Stefanova e una Monfardini a mezzo servizio e per questo le speranze di vittoria si riducono sempre al lumicino.


Andrea Ziglio