Uomini armati del GATIA, a dominante tuareg, sono entrati stamane nella città di Kidal, nel nord del Mali, che è sotto controllo del CMA, cioè dell Coordinamento dei movimenti dell'Azawad.
La situazione presenta una sua complessità in quanto quelli del GATIA fanno parte della piattaforma governativa e sono contrari all'autodeterminazione del Nord e al conseguente distacco di esso da Bamako.
Diciamo che il GATIA è alla ricerca di una propria collocazione a livello governativo,essendo, nell'ambito del processo di pace a favore di Bamakoma il CMA non intende mollare.
Come sempre a pagare le spese di questi scontri è e sarà, purtroppo, ancora una volta la popolazione civile, che vede ogni giorno allontanarsi quella pace e quella stabilità,che desidera ormai da troppo tempo.
Ma le logiche politiche, come sappiamo, esulano dalle finalità umanitarie in quanto gli interessi che le animano sono ben altri.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)