Tentativi di suicidio

E sono ancora qua, a tediarvi con i miei dubbi da mamma perennemente neofita (ma si smette di sentirsi inadatte e nuove al ruolo di madre o è una cosa che ti porti alla tomba?)
Questo fine settimana con ponte annesso è stato pieno.
Pieno di tensioni. Tra me e lui (ma merita spazio a parte), tra noi e il Cicciotto, tra il Cicciotto e Izio (il gatto). E' stato anche un fine settimana pieno di incidenti.
Niente di grave, ma quando arrivano a ritmo di 3 o 4 al giorno, ti viene un po' l'ulcera.
E' iniziato subito venerdì, botta in testa e graffi sulla fronte (secondo me Izio si è vendicato di tutte le angherie di Di, ma non siamo riusciti a vedere l'evento quindi per stavolta l'ha scampata. Secondo me è ancora lì che se la sghignazza in questo momento, sdraiato sul divano giù in taverna).
Sabato lividone sulla guancia e un po' anche sull'occhio (oddio sembra che abbia preso un pugno , ma vi giuro ha fatto tutto da solo). Sempre sabato graffiata sotto il mento. Sangue, disinfettata, cerotto.
Domenica graffiata sull'altra guancia, quella rimasta integra dal livido di cui sopra. Idem come sopra... Un colabrodo.
In serata la ciliegina sulla torta: altra botta sulla fronte con tanto di taglio sanguinante (ovviamente volevo correre al pronto soccorso, ma Iddu mi ha fermata già sulla porta).
Ecco. Io sono ansiogena e ipocondriaca. Non gliela fo' con questi ritmi. Stamattina quando abbiamo bussato alla porta dell'asilo e si è voltato per salutarmi la sua faccetta sembrava un campo di battaglia.
Non sono neanche tanto abituata, perchè Di è sempre stato un bimbo che ponderava le azioni pericolose.
Quando ha iniziato a camminare, si è lasciato andare completamente senza sostegni solo quando è stato veramente sicuro. Infatti era davvero stabile, senza effetto zombie.
E già gongolavo, che figlio prudente! Ahhhahaha ahahah ah ah.
Ora che sta padroneggiando la corsa e il salto è una caduta dietro l'altra.
Qui si dice che non ha usta.
Credo sia un termine dialettale, il significato è più o meno quello di persona assennata, prudente. Un bambino che ha usta è una manna dal cielo. Ma è raro come un lavoro a tempo indeterminato.
Però mi chiedevo stamattina, non sarà troppo? Non cade troppo spesso? E' normale che un bambino di 19 mesi inciampi così spesso?
La parte ipocondriaca di me è da stamattina che tenta di farmi telefonare alla pediatra.
"Si pronto dottoressa sono la mamma del cicciotto. E' normale che a 19 mesi cade e sbatta la testa ovunque? Si? Ah ok, scusi"
Vi prego abbattatemi prima che arrivi a digitare il numero di telefono.
Ma non ci posso fare granchè. Quando sono in ansia, divento ipocondriaca e ogni cosa diventa enorme anche se è normale. Non prendetemi definitivamente per spostata, ma a me 'sta cosa della guerra mi ha messo paura. Forse perchè è così vicina. Forse perchè sono divenatata più consapevole dell'azione e reazione. E' più semplice scaricare la tensione su una botta in testa.
Ma almeno è primavera, e nonstante la fatica che sto facendo ad arrivare a sera senza sbroccare in maniera definitiva, la sento nell'aria.