Un cantiere che era già stato preso di mira alcune settimane fa ed al quale erano già stati sottratti, nottetempo, un escavatore caterpillar ed un camion del valore di oltre 50 mila euro. Si tratta del cantiere della ditta Edilcase dei fratelli Marullo, situato in strada vecchia Pozzo Sant’Evasio, a pochi chilometri da Casale Monferrato, l’altra notte nuovamente vittima di un altro (questa volta solo tentato) furto. Tre cittadini stranieri comunitari residenti nel milanese sono stati fermati e denunciati per tentato furto aggravato.
Tutto è cominciato quando alcuni residenti hanno udito provenire strani rumore dal cantire. Una volta giuntia sul posto e perlustrato la zona la polizia di Casale si è imbattuta in una Lancia Lybra verde scuro che alla vista della pattuglia si è data alla fuga a tutta velocità. E’ cominciato così un inseguimento per corso Valentino, poi lungo la strada per San Germano; ad un certo punto, l’auto inseguita ha svoltato in una stradina sterrata, si è fermata e il conducente si è dato alla fuga nei campi circostanti. Sull’auto del fuggitivo è stato rinvenuto un cellulare e un vero e proprio arsenale per lo scasso e per “succhiare” benzina e gasolio dai mezzi pesanti.
Dopo un’ora di pattugliamenti i tre malviventi sono stati individuati e fermati dalle forze dell’ordine sui binari della stazione ferroviaria mentre cercavano di lasciare la città. Condotti in commissariato, i tre sono stati dunque identificati e quindi denunciati.