Nel sud ovest della Lombardia, nascosta tra la Valle Scuropasso e la Valle Versa, si trova il piccolo comune di Rocca de’ Giorgi sulla cui estensione si adagiano la maggior parte dei terreni di Conte Vistarino. La Tenuta possiede 828 ettari di cui 500 a bosco e riserva naturalistica, 140 a seminativi, 188 dedicati a vigneti tutti iscritti all’albo della DOC Oltrepò Pavese.
Intorno a Villa Fornace, l’affascinante storica dimora di famiglia, ci sono 140 ettari di questo prezioso vitigno che, come spiegaOttavia Giorgi di Vistarino “non è solo la nostra storia, è il nostro futuro. Sono certa infatti che qui, sui nostri terreni calcarei e argillosi e con un clima caratterizzato dalla forte escursione termica fra giorno e notte, il Pinot Nero possa dare grandi prove sia spumantizzato sia vinificato in rosso”.
La vendemmia 2010 si è svolta ai primi di settembre dopo una stagione molto equilibrata. Dopo la raccolta, ovviamente manuale, le uve sono state premacerate a freddo e al termine della vinificazione il vino è stato affinato in legno. Pernice, IGT Provincia di Pavia, viene immesso sul mercato circa 40 mesi dopo la vendemmia. “Il mio ideale del Pernice è un vino di bella complessità e raffinatezza con grandi potenzialità d’invecchiamento ma che già al suo arrivo in enoteca”, dice la produttrice ”sia capace di esprimere tutte la sua classe”.
La gamma Conte Vistarino offre nove etichette oltre al Pernice tra cui spiccano il Saignée della Rocca Cruasé DOCG, il 1865 Oltrepò Pavese DOC Metodo classico con 95% di Pinot nero affinato 36 mesi sui propri lieviti, il Ries, espressione di Riesling Renano in purezza e il tipico dolce Sangue di Giuda.
www.contevistarino.it
di Giovanna Moldenhauer