Magazine Cultura

Tenuta dentro, a lungo

Creato il 26 gennaio 2012 da Cultura Salentina
Tenuta dentro, a lungo

Pasquale Urso: "La quercia vallonea"

Contro una spessa coltre
Di cumulo-nembi
S’arrestò il volo arabescato
Del falco sognatore.
E venne giù uno scroscio
Con tonante fragore,
Come un costone di roccia
Da una cava minata,
Con angoscioso rombo,
Gridando il suo dolore.
E la possente, solitaria
Vallonea s’accorse che,
Frusciante e battente,
La pioggia notturna
Saltellava danzando
Leggiadra, in lontananza,
Sul granitico selciato,
Tuffatasi, decisa,
Dal margine reciso
Della molesta nube…
E un vortice di vento
M’avvolse per intero
Facendomi librare
Sulla spiaggia deserta.
Ed è qui che, solitario,
D’un tratto ritrovai
La mia vitalità,
E, colto da un impeto
Di cieca follia,
Dopo un lungo,
Interminabile silenzio,
Durante il quale
Con tanto rispetto
Ti avevo tenuta dentro,
Divenni paonazzo…
E in quel grigio mattino
Urlai al mare e al cielo
Ed ai fantasmi del passato
Che pur se del tutto
Il mio carme per te
Restasse inascoltato,
L’inestinguibile ricordo
D’un’emozione vera
Vivrà comunque in me!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine