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Terapie complementari e salute dei cittadini (seconda parte).

Creato il 31 gennaio 2013 da Lucap12 @lucapittioni
Terapie complementari e salute dei cittadini (seconda parte).

Nella nostra societa` solamente alcuni cittadini cercano di prevenire, per quanto e` possibile, i problemi alla loro salute utilizzando anche le terapie complementari come ad esempio la naturopatia, l'osteopatia, la chiropratica, l'agopuntura, la riflessologia e la digitopressione, il counseling. Nel post numero trentuno ho indicato che le terapie complementari offrono alle persone un'opportunita` di prendersi cura delle proprie risorse interiori per adottare uno stile di vita piu` umano e creativo. Le terapie complementari hanno lo scopo di promuovere uno stato di salute ottimale e pertanto sono inutili ed inefficaci se vengono utilizzate nel momento in cui compaiono i sintomi di una patologia di pertinenza dei medici o degli psicologi. I professionisti delle terapie complementari che svolgono con onesta` e capacita` il proprio lavoro sono in grado di riconoscere un cliente che adotta uno stile di vita oppure un comportamento involutivo. Lo stile di vita o l'atteggiamento ed il comportamento involutivi rappresentano la deviazione da un processo naturale di crescita interiore e mantenimento della salute di un essere umano. Questo tipo di deviazioni predispone la persona ad una perdita graduale dello stato di "salute ottimale". La persona infatti si avvicina ad uno stato di "salute sufficiente" che lo predispone al rischio di sviluppare delle patologie se nella vita sopraggiungono eventi traumatici oppure stressanti. Lo stato di salute sufficiente e` accettato e diffuso tra i cittadini. I cittadini preferiscono investire il proprio denaro prevalentememte nelle cose materiali  anziche` utilizzarne una modica quantita` per cercare uno stato di salute ottimale. L'atteggiamento di molti cittadini e` connotato da disinteresse emotivo e creativo indipendentemente dal proprio reddito. Questo atteggiamento di indifferenza facilita lo sviluppo di uno stile di vita dispendioso. I cittadini quindi rischiano di disperdere molto denaro ed energie perche` ritengono inutile investirne una modica quantita` per cercare uno stile di vita ed uno stato di salute ottimali.


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