Ha confessato di avere ucciso sua moglie, Teresa Bottega, che nel 1990 aveva 35 anni, Giulio Cesare Morrone, 56 anni i (34 al tempo dei fatti).
La donna era scomparsa dalla sua abitazione di Santa Teresa di Spoltore (Pescara) dove viveva col marito e due figli piccoli, il 22 marzo. Erano stati proprio i bambini, al ritorno dalla scuola a trovare la casa vuota, la loro mamma non c’era.Tutto faceva pensare ad un allontanamento volontario e furono le sorelle di Teresa Bottega, trascorsi alcuni mesi dalla ultima volta che la videro, a sporgere denuncia.
La svolta nella vicenda e’ pero’ venuta fuori due mesi fa perche’ il sacerdote a cui Marrone aveva raccontato ne ha parlato con un amico che ha denunciato tutto alla polizia.
Cesare Morrone, 58 anni, messo alle strette ha confessato: dopo l’omicidio aveva caricato in macchina il corpo della moglie e lo aveva abbandonato a centinaia di chilometri di distanza, in un canale di Bondeno (Ferrara), nella speranza di non farsi scoprire e andare avanti, come se nulla fosse successo Morrone è stato denunciato a piede libero.