Magazine Diario personale
Parlare dei grillini e delle amministrative del botto del PDL e delle alternative mi pare assurdo e illogico e anche innaturale dato che c’è il social col suo tweet abituale i blog e il bla bla bla che già mi sta annoiando ed i giudizi altrui che si vanno omologando.
E mentre mi sollazzo a sculacciar farina a far sesso tra gli aromi da sola in cucina mi viene illuminante la storia di zia Pina che per giocare al Lotto cedette mia cugina al cravattaro Beppe con la faccia da faina che con tutti i giocatori usava vaselina.
C’è la pubblicità che impazza sui giornali che poi sul dramma scrivon moralisti editoriali che pensano che basti la raccomandazione di far del gioco un uso regolamentare. Ma sono 800mila i giocatori patologici dei numeri assurdi e del tutto illogici.
Gli italiani sono fessi e anche un po’ infingardi visto quanto spendono in numer di miliaridi. Sono settantasei solo l’anno passato non dica l’italiano che è stato salassato. E si parla di miliardi spesi per il gioco sarò impopolare ma non mi pare poco.
Ci son sale gioco a ogni angolo di strada così son più sicuri che ognun di noi ci cada. Abbiamo un buon per cento di giocatori abituali che stanno ipnotizzati nei baretti rionali li incontro al mattino quando faccio colazione li rivedo a sera tarda nella stessa posizione.
Son tanti pensionati e cinquantenni casalinghe che cedono al “dlin dlin” e alla subdole lusinghe di quella macchinetta fatta per ipnotizzare gli idioti che ci credon e si fan poi gambizzare dal bastardo che gli ha offerto quel centino a strozzo e che in una settimana lo fa finir nel pozzo.
Forse ci vorrebbe una legge un po’ più seria ma lo Stato ci guadagna e neanche una miseria. Allora io invito i giornali più oculati e tutti i siti web al sociale interessati a rifiutare i banner e la pubblicità di chi sfrutta debolezze sino all’illegalità.
E prego chi mi legge ed è un giocatore ad uscir di casa e andare diritto dal dottore. Ci sono centri adatti che servono a curare chi da questa dipendenza si è fatto divorare. Come la Rosetta, che per giocare al lotto ha fatto col marito un brutto e grosso botto.
I colpi di fortuna sono i sogni del cretino di chi rimane in fondo solo un ragazzino. La fortuna è una roba che si deve guadagnare la dea è anche bendata e non si fa accalappiare. Come me che per trovare la rima infin più giusta ho fatto impazzire il bianco d’uovo con la frusta.