TERESA MEDEIROS: News

martedì, 13 settembre 2011

TERESA MEDEIROS: News news teresa medeiros

Goodnight Tweetheart
L’amore non sbaglia mai
Possono degli estranei che si incontrano (e twittano) per caso trovare un amore abbastanza forte da durare tutta la vita? Questa è la domanda che l’ex sensazione letteraria Abby Donovan è costretta a esplorare quando incontra Mark Baynard sul fiorente social network Twitter. Mark, un professore di letteratura inglese in giro per il mondo, frantuma il blocco dello scrittore di Abby un twit alla volta. Così mentre lei inizia a scrivere e vivere di nuovo, scopre che Mark usa umorismo e fantasia per nascondere un segreto che potrebbe cambiare le loro vite per sempre
Secondo la pagina che era saltata fuori, Abby era ora Abby_Donovan e aveva già 17 followers. Avere “Followers” la faceva sentire come una sorta di eccentrica leader di un culto religioso. Una scatola vuota la invitò a rispondere a una semplice domanda “Cosa succede?”
Le dita librarono tra i tasti, divise tra digitare “Non sono affari tuoi” e “Sto sorseggiando Cristal sulla spiaggia di St Tropez con Brad Pitt”
Sospirando, alla fine decise per la verità “Sono dispiaciuta con me stessa” Premette il pulsante Aggiorna e attese.
Niente. A quanto pareva gli utenti di Twiter avevano di meglio da fare del loro tempo che frequentare la sua piccola pietosa festa.
Tamburellò le dita sulla tastiera del MacBook per un minuto, poi scrisse “Halooo…? C’è qualcuno là fuori?”
Aggiornò lo schermo due volte in rapida successione. Amaramente. Decise di provare ancora una volta prima di ritirarsi nell’oblio dei vapori della doccia. Un messaggio spuntò sullo schermo, premiando la sua persistenza “Sei vergine?”
Presa alla sprovvista, Abby studiò la foto poco allegra del profilo di un paffuto uccello azzurro che sembrava appartenere a un Mark Baynard per un lungo momento prima di digitare con cautela “Dipende. Stai facendo il provino per PRENDERE PREDATOR?” e premette il pulsante Aggiorna.
La risposta di MarkBaynard fu immediata “Sono contento di vedere che hai un così spiccato gusto per il divertimento”
Un sorriso riluttante le curvò le labbra mentre scriveva “Cosa posso dire? ROCK OF LOVE: TOUR BUS non può essere ogni notte”
“Sì e chi non ha mai sognato di marciare verso qualche pedofilo e dire ‘Il mio nome è Chris Hansen di Dateline NBC e il tuo povero culo è cotto?”
“Ha!” digitò Abby, colpendo il punto esclamativo con un trionfante fiorire “Quindi l’hai guardato!”
“Solo quando PBS aveva una ragazzina. Ma sto divagando. Sei una vergine Twitter?”
“Questa è la mia prima volta” confessò Abby “Ma non sei molto gentile con me”
Si sentiva sempre più a suo agio con il ritmo degli scambi sullo schermo. Era come una partita a tennis con le parole al posto della palla. Prima che potesse tirare indietro la racchetta, lui lanciò un’altra scarica Internet.
MarkBaynard: Che posso dire? Sono ruvido. Come sei finita qui? Attenzione troppo breve per Facebook?
Abby_Donovan: Non mi piacciono le risposte a quegli stupidi quiz Facebook. Continuavano a dirmi che ero figlia dell’amore di Marge Simpson e Marilyn Manson.
MarkBaynard: Forse sei solo segretamente una di quelle persone che preferiscono avere Followers che Amici.
Abby_Donovan: Sì, fa parte del mio piano diabolico di avere il dominio del mondo.
MarkBaynard: Se inizi a stare qui, non ti mancheranno i tuoi amici di Facebook?
Abby_Donovan: Quelle persone non erano miei amici. Se lo fossero state, non mi avrebbero mandato tutti quei noiosi quiz.
MarkBaynard: Un vero amico non ti chiederebbe di nutrire i loro pesci immaginari. O fertilizzare i loro raccolti immaginari.
Abby_Donovan: Oppure portare a casa i loro cuccioli immaginari. Allora in cosa è diverso Twitter?
MarkBaynard: Twitter è un cocktail party perpetuo in cui tutti parlano insieme ma nessuno dice niente.
Abby_Donovan: Allora perché TU sei qui?
MarkBaynard: Perché nessuno mi inviterà al suo cocktail party.
Abby_Donovan: Non riesco a crederci. Non con il tuo calore e fascino
MarkBaynrd: Be’, se vuoi saperlo, sto considerando una carriera come speaker demotivazionale.
Abby_Donovan: E cosa sarebbe questo lavoro?
MarkBaynard: Tu hai una nuova idea favolosa, innovativa quindi mi paghi per venire a casa tua e spiegarti perché non funzionerà mai.
Abby_Donovan: Come faccio a sapere che non sei un serial killer o un 14enne solo che vive nel seminterrato della madre?
MarkBaynard: Per quello che ne sai, sono un serial killer 14enne solo che vive nel seminterrato della madre.
Abby_Donovan: Con la testa della tua ragazza in congelatore?
MarkBaynard: Sarebbe la mia ex ragazza, grazie tante. Ho provato a dirle che non mi importava della crema sul caffè. O del filo appendiabiti.
Abby_Donovan: E’ tua mamma che sento bussare alla porta della cantina?
MarkBaynard: No, è la polizia. Hai chiamato tu il 911?
Abby_Donovan: Dai… chi sei davvero? Hai un’identità segreta? Sei Batman? Ashton Kutcher?
MarkBaynard: Ci crederesti? Sono solo un umile professore universitario in anno sabatico?
Abby_Donovan: Fammi pensare. Ti sei preso un anno lontano dall’insegnamento di letteratura inglese per viaggiare per il mondo e scrivere il Grande Racconto Americano.
MarkBaynard: Se vuoi saperlo. Mi sono preso un anno lontano dall’insegnamento della letteratura inglese per viaggiare e scrivere il Mediocre Racconto Americano.
Abby_Donovan: Ops. Colpa mia. Sono Abigail Donovan, l’autrice. Ma puoi sentirti libero di far finta di non aver mai sentito parlare di me, se vuoi.
MarkBaynard: Um… non dovrebbe essere troppo difficile… dato che… um… non ho mai sentito parlare di te.
Abby_Donovan: Oh. Letture limitate a SPORTS ILLUSTRATED SWIMSUIT EDITION?
MarkBaynard: E la speciale doppia edizione natalizia di JUGS.
Abby_Donovan: Non sono molto sicura di come funzioni tutto. Avevo capito che eri uno dei miei followers.
MarkBaynard: Lo sono ora. Il tuo nome è spuntato quando ho avviato Twitter per cercare nuove vi… um amici.
Abby_Donovan: Ora che ci siamo umiliati con successo l’un l’altra, forse dovremmo ricominciare da capo.
MarkBaynard: Perché no? Allora cosa indossi?
Abby_Donovan: Un abito da coniglio.
MarkBaynard: Playboy?
Abby_Donovan: Biff
MarkBaynard: Ah, questo significa che sei in attesa di Felicity la Cerca e Henrietta Hedgehog per il tè del pomeriggio?
Abby_Donovan: Oh mio Dio! Vuol dire che ne hai sentito parlare???!!!
MarkBaynard: Non forse come tutti? Dopo tutto, abita l’esaltata stratosfera precedentemente occupata solo da Barney il dinosauro e Tinky Winky.
Abby_Donovan: Almeno Tinky Winky aveva un sentore di senso della moda. Biff indossa un grembiule e senza pantaloni.
MarkBaynard: Chi stai prendendo in giro? La borsa di Tinky Winky sembra qualcosa che avrebbe portato la Regina Elisabetta.
Abby_Donovan: Non vuoi sapere perché mi sono vestita come il coniglietto Biff e odoro di pipì?
MarkBaynard: Stavo desumendo che c’era una rigorosa politica “Non chiedere, non dire”
Abby_Donovan: Hai ragione. Ci sono cose che potrei condividere solo con il mio terapista. Allora TU cosa indossi?
MarkBaynard: Il trench e la fedora che aveva Bogie quando ha detto addio a Ingrid Bergman sulla pista nell’ultima scena di CASABLANCA.
Abby_Donovan: Sigh… avremo sempre Twitter.
MarkBaynard: Temo di no. Devo andare ora.
Abby_Donovan: oh. Be’, di’ alla mamma ciao da parte mia. O al tuo agente di libertà vigilata.
MarkBaynard: Se accedi domani pomeriggio alle 3 ti insegnerò qualche trucco di sopravvivenza su Twitter.
Abby_Donovan: Cosa ti fa pensare che non ho niente di meglio da fare che prendere 101 lezioni da un serial killer?
MarkBaynard: Il fatto che indossi un costume di Biff il coniglio e odori di pipì?
Abby_Donovan: Punto per te.
MarkBaynard: Puoi cliccare sul mio Profilo e digitare sul pulsante Follow se vuoi seguirmi.
Abby_Donovan E perché dovrei volerti seguire?
MarkBaynard: Perché faccio davvero un gustoso Kool-Aid?
Abby_Donovan: Quindi, se ti seguo, significa che andiamo avanti?
MarkBaynard: E’ più come una sveltina nel retro della cabina dove facciamo numeri di telefono falsi.
Abby_Donovan: Questo sarebbe il rapporto più lungo (e più significativo) che ho da un bel po’.
Abby aggiornò lo schermo quattro volte ma non c’era alcuna risposta. Si chiedeva se il suo ultimo messaggio l’avesse fatta sembrare troppo patetica quando le parole “Anche per me” apparvero sullo schermo.

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