Il ciclo dei festeggiamenti per il 180° anniversario dalla nascita di Longines si è svolto in Russia, il 21 dicembre scorso, presso il Teatro Korsh di Mosca.
Ingebora Dapkunaite, Ambasciatrice per l’eleganza Longines
L’occasione è stata ghiotta per presentare tutta la seria delle milestones prodotte dal marchio dalla clessidra alata attraverso i quasi due secoli della sua vita.
L’incredibile e preziosa esposizione ha allietato lo sguardo di un numero inaspettatamente elevato di appassionati, tra i quali si sono distinti numerosissime autorità del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport.
Durante la manifestazione si sono esibiti numerosi artisti della musica da Camera e dell’Opera, appartenenti al gruppo dei solisti russi.
La cerimonia è stata inoltre allietata dalla presenza di una Madrina di eccezione nella persona dell’Ambasciatrice per l’eleganza Longines Ingeborga Dapkunaite, la bellissima attrice protagonista di alcuni tra i più celebrati film cinematografici, tra cui Mission Impossible e Sette anni in Tibet, al fianco di altre vere icone del mondo dello spettacolo.
Questo evento ha chiuso, come accennato, il ciclo di manifestazioni dedicate all’anniversario di Longines, ma non è certamente concluso il lavoro mediatico del brand, sempre più impegnato nell’affermarsi all’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori con novità tecniche e riproduzioni storiche derivanti dai grandi successi del passato.
E’ proprio questa emozionante altalena tra passato e futuro a rendere Longines particolarmente ambita nell’ambiente degli esperti di Orologeria, i quali riconoscono la capacità del marchio a mantenere alto il proprio prestigio nel tempo.
Per la Fiera di Basilea, quest’anno rinviata a Primavera inoltrata, si attendono nuove espressioni della maturità tecnica del brand, che negli ultimi tempi ci ha abituato a sorprese piacevolissime, tra le quali, solo per citarne alcune, il quadri-retrogrado in esclusiva, la riedizione del Legend Diver’s, o i celebratissimi cronografi con ruota colonna.
Il 2013 risulterà un anno fondamentale nel progetto che pare evidente di portare Longines ad essere considerato in modo sistematico la porta di accesso al lusso orologiero.
Si possono infatti interpretare in questa chiave tutti gli sforzi che ha operato Swatch Group, il colosso svizzero a cui il marchio appartiene, non lesinando iniziative di gran prestigio a favore del brand di Saint Imier.