Magazine Cinema

Terminator genisys

Da Lupokatttivo

I’m back

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Eccoci, l’abbiamo visto. Fuori tempo massimo per i fan della sala cinematografica, ma assolutamente nei termini per gli adoratori dell’home cinema.
E’ uscito fresco fresco in questi giorni il blu ray di Terminator Genisys ed io fresco fresco me lo sono visto proprio in questi giorni, per la prima volta.
Avevo letto tendenzialmente male del film, ed ero a conoscenza dei relativamente poco entusiasmanti incassi al botteghino.
Sono partito quindi con aspettative abbastanza contenute.
Ho trovato ad attendermi un ottimo Arnold che fa il terminator anziano. Il terminator anziano non perde la verve con gli anni, non dimentica le battute che l’hanno reso celebre e soprattutto sfodera un improbabile sorrisone a trentadue denti che mi ha fatto sbellicare per tutto il film.
Ho trovato un T-1000 marcatamente coreano, credibilissimo e carismatico.
Ho trovato un John Connor che non e’ John Connor ma che se la cava comunque meglio di un Kyle Reese che non e’ Kyle Reese.
Sarah Connor e’ cambiata anche lei, ha meno carisma dell’originale ma e’ tanto, ma tanto, piu’ gnocca e quindi la perdoniamo.
Ho trovato una storia a tratti irriverente nei confronti del canone e a tratti troppo legata ai suoi predecessori.
Ho trovato degli effetti speciali trabordanti di computer grafica, onestamente in alcuni casi un po troppo sfacciata e quindi poco credibile. In effetti gli effetti (gioco di parole d’effetto) che dovrebbero farla da padroni in un film come questo, sono (effettivamente) uno dei punti deboli.
Tirando le somme, nonostante qualche tollerabile magagna, mi sono divertito. Anche se, a esser pignoli, avrei voluto piu’ futuro e meno remake.
Si sa, non tutte le ciambelle riescono col buco. Il mezzo buco di questa per ora ci basta. E quasi quasi avanza.



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