Comunque in questo blog parliamo soprattutto di giochi e da appassionato della saga non potevo farmi sfuggire questo titolo, di cui vorrei condividere le prime impressioni a 'caldo'
Il packaging è accattivante, con l'immagine del teschio metallico con l'occhio rosso che abbiamo imparato a temere.
Anche il manuale delle regole è un bel volume pieno di immagini.
Le prime 35 sono dedicate all'esplorazione del contenuto della scatola, poi ce ne sono un'altra decina per le regole avanzate, soprattutto per i mezzi. Ci sono dei battle scenarios e dei narrative scenarios, più una pletora di consigli su come dipingere i pezzi e come realizzare il terreno. In effetti per questo sarebbe necessario fare affidamento sui propri skill tridimensionali




Infatti proprio sul terreno iniziano le mie perplessità, perchè si tratta di una mappa bidimensionale, utilizzabile da entrambi i lati, senza alcun accorgimento grafico di rilievo. Così come i counter, stampati su un cartoncino facile alla slabbratura

Ma le note più dolenti, ahimè, riguardano le miniature, che per un addicted come me rappresentano quasi la ragione principale per spendere i 90 euri richiestiLa foto postata qui sotto è esplicativa di quello che intendo dire
Purtroppo non è molto luminosa, tuttavia già si intuisce la differenza di misura tra i Terminator e i ribelli umani. Può una macchina ribelle avere un bacino degno della vispa teresa e delle gambe che non arrivano a un uomo inginocchiato? A voi la risposta, se ne avete una più degna della mia Per lo svolgimento del gioco in sè non posso pronunciarmi, dato che non l'ho ancora provato, ma fortunatamente c' è anche il depliant per i dummies

In conclusione, un grande elemento di richiamo cui non è stata data sufficiente attenzione in sede di realizzazione






