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“Terminator Salvation”

Creato il 21 luglio 2010 da Cinemaleo

2009: Terminator Salvation di McG

“Terminator Salvation”
 
“Terminator Salvation”

Raccapezzarsi nella trama di una delle più fortunate saghe cinematografiche non è facile. Opportuno ricordare cosa è accaduto nei precedenti episodi:

-Un cyborg, robot di aspetto umano, è inviato dal 2029 al 1980 per modificare il corso della storia, uccidendo la madre incinta di John Connor, futuro capo della resistenza contro le macchine. Un guerriero, anch’esso venuto dal futuro, la protegge.

-Nel 2039 un cyborg T-1000, ancor più sofisticato e letale del precedente, viene inviato indietro nel 1990 per eliminare il decenne John Connor, ma contemporaneamente viaggia a ritroso nel tempo un secondo cyborg col compito di proteggerlo dalle aggressioni del primo.

-T101, cyberorganismo ideato per fermare la resistenza degli umani, torna 20 anni dopo per salvare la Terra dal controllo del megacomputer Skynet che ha dichiarato guerra all’umanità. È un modello superato, ma affronta con instancabile determinazione la cyberdonna che hanno messo sul suo cammino, T-X, il killer più moderno e sofisticato che sia mai esistito, con le sembianze di una top model bionda: bella ma spietata e imbattibile.

In Terminator Salvation siamo nell’anno 2018. John Connor, leader ideale e carismatico del genere umano, partecipa alla Resistenza contro Skynet, il network di intelligenze artificiali, e il suo esercito di Terminator indistruttibili. Efficace e intraprendente, è deciso a sferrare un attacco mortale al nemico, a trovare suo padre Kyle Reese (lo stesso che nel Terminator numero 1… veniva spedito nel passato a salvare sua madre) e a garantire un futuro all’umanità dopo l’apocalisse nucleare scatenata dalle macchine. Lo aiuterà Marcus, galeotto venuto dal passato e portatore di un segreto…

I fan della saga sono innumerevoli. Non era facile accontentarli ancora un volta e per di più con una regista semisconosciuto (McG, pseudonimo di Joseph McGinty Nichol) ma, come sottolinea Repubblica, “la scommessa è quasi vinta: il rispetto dei caratteri strutturali della “vecchia” saga, che permettono allo spettatore di sentirsi in un territorio conosciuto, si coniuga con una buona quantità d’ innovazione: tanto da rendere ragionevole l’ ipotesi che seguano altri episodi” (1).

Azione adrenalinica a profusione, grafica digitale mirabolante, ritmo incalzante… Chi ama il genere non andrà deluso. Ma il film pecca nella latitanza di suspense e pathos: lo spettatore tende a non sentirsi eccessivamente coinvolto anche perché è difficile immedesimarsi in personaggi che andavano caratterizzati e approfonditi maggiormente (“una serie di figurine che non offrono alcuna storia personale, alcuno spessore emotivo” nota giustamente Borden su Splitscreenblog). Si aggiunga che i pochi dialoghi oscillano dalla banalità alla retorica. Abbiamo quindi un videogioco ben realizzato, dall’atmosfera cupa e tetra come si addice a uno scenario post-apocalittico: un “minestrone ipertecnologico, un gigantesco e stupefacente baraccone in cui dare fondo agli oltre 200 milioni di dollari di budget con effetti speciali di ogni tipo” (Cineblog).

p.s.

-Bella l’idea di rendere omaggio ad Arnold Schwarzenegger che appare, computerizzato e giovane come nel primo film, brevemente nel finale: idea però che non appare sfruttata a dovere.

-E’ noto che il finale originale di Terminator Salvation era stato rivelato e diffuso su internet prima dell’uscita del film. La produzione si è vista pertanto costretta a crearne uno nuovo (l’originale prevedeva che Connor morisse e che i ribelli trasferissero il suo viso su Marcus).

note

(1)  Da Wikipedia sappiamo che al Festival di Cannes del 2008 Christian Bale ha annunciato di aver firmato un contratto che lo impegna anche per i successivi capitoli, numero 5 e 6.

scheda 

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