Terminelli: "Con la Roma un pari che sta stretto ad un Palermo Dybala dipendente"

Il Palermo affronta la fortissima Roma di Garcia a viso aperto e alla fine può perfino recriminare per il pari. La partenza ricorda l'esordio al Barbera in questo campionato contro la Sampdoria con Dybala subito in rete, senza dare il tempo agli avversari. Gli argentini tornano a danzare e i rosanero si confermano una squadra che dipende molto da Dybala, senza il quale il potenziale offensivo si riduce notevolmente. Il gioiello rosanero non è al meglio per il recente infortunio, ma fa letteralmente ammattire la blasonata difesa giallorossa costretta spesso al gioco duro per frenarlo. La squadra sopperisce alla superiorità tecnica della Roma con la grinta e il cuore che infiammano il pubblico che ha potuto sfidare un caro prezzi decisamente eccessivo in tempo di crisi economica. Tutta la squadra cerca il suo campione Dybala che svaria, senza dare certezze agli avversari per tutto il campo, regalando colpi al volo, tacchi e giocate da grande repertorio. Tra le note liete certamente Vitiello, apparso ordinato esecutore dei compiti assegnati dal grande Mister Iachini, più volte acclamato dai tifosi. Si chiude il girone di andata a 26 punti affiancati ad una certa Inter e nella parte sinistra della classifica. Un bilancio molto positivo e certamente oltre ogni aspettativa che proietta ad un girone di ritorno tranquillo per la quota 40 punti. Ci sono tutte le condizioni per fare bene e preparare il futuro. Dispiace il caso Munoz, unico rosanero superstite della finale di Coppa Italia contro l'Inter. Il calcio cambia e cancella sempre di più le bandiere, ma noi di Rotocalcio, collezionisti di amarcord con Rosanero Storia di Roberto Pedivellano non rinunciamo all'amore per la maglia. 
di Ninni Terminelli

Fonte: Rotocalcio.org