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Terminologia delle Visual Novel

Creato il 18 giugno 2012 da Shoras @kinjoanime

Terminologia delle Visual Novel, eroge, cg, route, heroine,

Già nei post precedenti ho anticipato la mia intenzione di aprire una nuova sezione del blog dedicata alle visual novel, dove tratterò di novità e soprattutto mi butterò nell’impresa ardua di recensire alcuni giochi che avrò la fortuna e il tempo di giocare.

Kinjo Anime significa anime e dintorni, e secondo il mio giudizio le visual novel entrano a pieno diritto nei dintorni degli anime, poiché quest’ultimo ha tratto spesso ispirazione proprio dal mondo delle visual novel.

Diverse volte ho ripetuto che una certa opera prendeva vita da una visual novel, non è nemmeno il caso di tornare a menzionarle, basta fare un giro nel blog per accorgersi che sono molte, quindi perché non entrare in questo mondo e vedere un po’ più da vicino cosa ha da offrirci? Non dimentichiamoci che da un momento all’altro uno di loro potrebbe trasformarsi in un anime di successo.

Però mentre il mondo dei manga è così vicino a quello degli anime tale da avere la stessa terminologia, non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda le visual novel, poiché quest’ultima utilizza termini proprio, di conseguenza molti di coloro che leggono questo blog probabilmente non li conoscono, penso quindi sia necessario dare alcune spiegazioni in proposito.

Alcuni anime/manga come Kami nomi zo Shiru Sekai fanno spesso riferimento alle visual novel utilizzando anche la sua terminologia, quindi questo post può essere interessante anche per chi vuole leggere o vedere questa interessante serie.

Ma ora bando alle ciance e passiamo subito a vedere i vari termini, anche se alcuni ne ho già parlato in altre sedi.

Flayable Heart, Yui, visual novel

Dating Sim: letteralmente simulazione d’appuntamenti, spesso confusi con le visual novel, con cui condividono alcune caratteristiche, ma che però si differenziano per struttura. Una caratteristica dei dating sim è la presenza di statistiche in stile gioco di ruolo per il personaggio principale, che si devono migliorare per aumentare le probabilità di conquista delle ragazze, inoltre mentre la trama di una visual novel è lineare, quella di un dating sim è spesso non lo è.

Eroge: deriva dalla parola erotic game, cioè gioco erotico e sono un genere di visual novel che sono caratterizzati dalla presenza di contenuti vietati ai minori. A differenza dei prodotti per adulti occidentali, i giapponesi spesso tentano di dare una trama molto intricata e d’effetto, a volte riescono a creare dei veri capolavori (dove secondo me le scene erotiche rovinano l’atmosfera), a volte invece creano delle gran ciofeche.

Visual Novel: come il nome suggerisce non è altro che un romanzo visuale, cioè con delle immagini, non è altro che un gioco d’avventura interattiva, caratterizzato dalla presenza di schermate piene di testo e immagini in stile anime e in cui è possibile interagire in certi punti della storia facendo delle scelte predeterminate.

VN: abbreviazione di Visual Novel, a volte la utilizzerò per non essere ripetitivo.

Bishoujo game/gal game: (美少女ゲーム/ギャルゲー) entrambi sono la traduzione di: “giochi con ragazze”, si riferisce a tutta una serie di giochi indirizzati a un pubblico maschile, con la presenza di molte ragazze al loro interno, molti eroge, visual novel e dating sim rientrano in questa categoria.

Otome game: sono l’opposto dei bishoujo game, cioè sono prodotti indirizzati a un pubblico femminile e quindi il protagonista è una ragazza, mentre i vari pretendenti saranno dei ragazzi.

Kinetic Novel: Sono particolari visual novel in cui non ci sono scelte da fare, ma un’unica storia che inizia e arriva fino alla fine senza mai effettuare alcuna scelta. Di questo tipo non esistono molti esemplari ed il primo a creare questo genere di giochi è stato… No mi son ripromesso che in questo post non ne parlerò e quindi vi lascio nel dubbio.

esempio-schermata-visual-novel

Eroina: Detto in inglese heroine; la caratteristica principale delle visual novel sono le eroine che, come suggerisce il nome, sono le protagoniste della storia, nei bishoujo spesso ce ne è più di una e sono le ragazze con cui prende vita la storia, negli otome è in genere una sola ed è il personaggio che la giocatrice interpreta. Un equivalente per il maschio non lo so ma suppongo sia semplicemente protagonista.

Route: A seconda delle scelte che il giocatore farà la storia prenderà un certo binario, questo binario intrapreso si chiama route, cioè percorso. Ad ogni route spesso corrisponde un finale diverso e quindi a una ragazza (ragazzo per gli otome game) diversa, a meno che non si sia intrapresa la route che porta alla bad end.

Good End: È il nome dato ai finali cosiddetti buoni, cioè quei finali in cui il protagonista riesce ad avere un lieto fine. In una visual novel ci sono tanti good end quante sono le eroine/eroi presenti. In alcuni casi ce ne sono anche più di uno per eroina/eroe.

True End: Vero finale. In molte visual novel ci sono diversi finali, ma solo uno può essere considerato il vero finale, che è quello che corrisponde con l’eroina/eroe principale e che spesso caratterizza il finale vero e proprio del gioco, a volte questo finale ti lascia con l’amaro in bocca perché non tutto si mette veramente come si vuole, ma è il vero e unico finale. Non sempre è presente una true end, a volte il gioco può essere dichiarato concluso una volta intrapreso tutte le route, sbloccato tutti i bonus e aver completato tutti i good end possibili. In questi casi si può dire che esistono più true end.

Bad End: se la good end è un lieto fine, la bad end è un finale cattivo, il cosiddetto game over dei giochi classici. Questo può essere raggiunto se magari non si sono fatte le scelte giuste o semplicemente un finale amaro in cui magari il protagonista riesce a stare con un eroina/eroe, ma che però i fatti non si concludono molto bene. A volte un bad end è necessario per sbloccare il true end.

Hoshizora e Kakaru hashi, CG, bacio

CG: Iniziali delle parole Computer Graphic. Sono le immagini che appaiono di tanto in tanto lungo la storia, che aiutano a descrivere o a enfatizzare una particolare scena. La maggior parte delle visual novel moderne hanno una galleria (che in genere si sblocca dopo aver finito almeno una route) in cui all’interno vi sono collezionate tutte le CG che fino a quel momento sono state sbloccate, indicando anche a che percentuale corrisponde rispetto al totale delle immagini. Queste immagini che sono realizzati appunto in computer grafica sono ovviamente in perfetto stile anime.

Mini route o extra route: Sono delle route che non sono necessarie al completamento del gioco che in genere sono di stile umoristico e che sono anche piuttosto brevi. A volte è possibile prendere tali route solo una volta finito completamente il gioco. Non sempre è utilizzato questo nome ma spesso si utilizza chiamarle indicandone la scena caratteristica.

Con questo penso di aver elencato la maggior parte dei termini usati, se in futuro dovesse venirmene in mente qualcun altro verrà aggiunto qui.

Ora penso che siamo pronti per iniziare con la prima recensione di una visual novel che arriverà a giorni, spero che apprezzerete questo mio lavoro.


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