Termoterapia: domande & risposte

Si parla tanto di termoterapia, ma siamo sicuri che tutti conoscano esattamente l’argomento?

In quali casi è utile ricorrere alla termoterapia? In caso di dolori muscolari o articolari la termoterapia è un rimedio efficace, perché il calore ha un effetto analgesico naturale e allevia immediatamente il dolore. In particolare la termoterapia è indicata in caso di tensioni o strappi muscolari, mal di schiena, dolori articolari anche cronici, come ad esempio l’artrosi cervicale che affligge milioni di persone.

A quale temperatura è efficace la termoterapia? La temperatura ideale si aggira sui 40-45 °C. A temperature inferiori il trattamento non è efficace. A temperature superiori c’è il rischio che i tessuti necrotizzino.

Le tecniche per la termoterapia fai-da-te funzionano? No. Proprio perché la termoterapia è efficace a una determinata temperatura, i rimedi “casalinghi” non sono efficaci. La borsa dell’acqua calda, ad esempio, riempita con acqua a 45 °C, già dopo pochi minuti inizia a raffreddarsi. La termoterapia invece richiede l’applicazione di calore a 40-45 °C stabili per 8-12 ore.

La termoterapia è più o meno efficace degli antidolorifici? Nel trattamento della lombalgia acuta, un recente studio clinico condotto dal Dott. Scott F. Nadler del Dipartimento di Medicina e Riabilitazione dell’Università di Newark, dimostra che la termoterapia continuativa con impacchi caldi a bassa intensità ha una maggiore efficacia rispetto al trattamento con i tradizionali antidolorifici e antinfiammatori (ibuprofene e acetaminofene). L’esito dello studio rivela che il trattamento con la termoterapia, nei soggetti esaminati, ha migliorato la flessibilità muscolare, ha ridotto la disabilità dovuta al mal di schiena e ha permesso ai paziente di tornare alle normali attività quotidiane.

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