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Terna, operatore di reti per la trasmissione dell' energia, presenta il piano strategico 2012-2016 presso la sala dei congressi di palazzo mezzanotte piazza degli affari - nella foto palazzo mezzanotte

Da Pukos
TERNA, OPERATORE DI RETI PER LA TRASMISSIONE DELL' ENERGIA, PRESENTA IL PIANO STRATEGICO 2012-2016 PRESSO LA SALA DEI CONGRESSI DI PALAZZO MEZZANOTTE PIAZZA DEGLI AFFARI - NELLA FOTO PALAZZO MEZZANOTTE

La nostra Borsa recupera sul finale

Crolla il settore del lusso ed in particolare Salvatore Ferragamo. Bene le utilities grazie ad A2A, EGP ed Enel, contrastati i bancari.

Nella giornata in cui l’Istat ci informa che la nostra crescita è inferiore alle attesa (ma guarda un po’!) ed in particolare continua ad essere nettamente più bassa rispetto alle altre economie del Vecchio Continente, ecco che il nostro indice di riferimento del mercato azionario performa meglio rispetto alle altre Piazze occidentali.

Wall Street, come sempre nelle ultime sedute, ha iniziato la giornata con forti vendite, ma ora sta recuperando di gran carriera, il mercato continua così ad essere molto volatile e per nulla trasparente, i movimenti ribassisti e rialzisti che si susseguono sembrano senza logica o motivazione apparente, quindi consigliamo molta prudenza.

Ma torniamo al nostro Ftse Mib (-0,08%), oggi abbiamo visto una netta rotazione dei comparti, è  crollato il lusso, sono tornate in voga le utilities, contrastati i bancari e gli industriali.

Partiamo dal fondo: in picchiata Salvatore Ferragamo (-8,12%) all’indomani dei conti, il titolo è sceso quindi sui minimi degli ultimi dieci mesi. Forte ribasso anche per Yoox Net-a-Porter (-4,40%) decisamente volatile negli ultimi tempi, e non si sono salvati dalle vendite nemmeno Moncler (-2,51%), Tod’s (-2,11%) e Luxottica (-1,19%).

Continua ad essere molto volatile Anima Holding (-2,05%) in una seduta nella quale gli altri titoli del settore non hanno fatto segnare performances significative: Azimut (-0,22%) e Mediolanum (+0,07%).

Continua ad essere debole Stmicroelectronics (-1,45%), ma soprattutto non rimbalza dopo lo scivolone della vigilia Exor (-1,10%) e non ha trovato compratori neppure Mediaset (-1,00%) che conclude l’ottava con una performance agghiacciante (-11,3%).

Come anticipato invece sono le utilities che si trovano in vetta alla classifica odierna, si conferma come uno dei migliori titoli del momento A2A (+2,30%) e si riscatta Enel Green Power (+2,04%) che rimane così molto vicina ai massimi dell’anno. Ne beneficia anche la controllante Enel (+1,66%) che non intende mollare quota 4 euro.

Completa il podio  Bper (+1,66%), sembra proprio che quota 7 euro abbia fatto da soglia di ripartenza, soltanto un altro titolo del settore ha guadagnato oltre un punto percentuale, si tratta di Ubi Banca (+1,03%) che cerca così di arginare i continui cali avuti nelle ultime tre ottave.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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