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Terna, operatore di reti per la trasmissione dell' energia, presenta il piano strategico 2012-2016 presso la sala dei congressi di palazzo mezzanotte piazza degli affari - nella foto palazzo mezzanotte

Da Pukos
TERNA, OPERATORE DI RETI PER LA TRASMISSIONE DELL' ENERGIA, PRESENTA IL PIANO STRATEGICO 2012-2016 PRESSO LA SALA DEI CONGRESSI DI PALAZZO MEZZANOTTE PIAZZA DEGLI AFFARI - NELLA FOTO PALAZZO MEZZANOTTE

Milano la migliore in Europa

Saipem continua la risalita. Bene il comparto petrolifero, quello del lusso e quello industriale, contrastati i bancari, di nuovo in calo Telecom.

La nostra Borsa è risultata la migliore del Vecchio Continente, andando a chiudere nei pressi del massimo di giornata, dopo una partenza molto cauta verso la fine della mattinata il nostro indice di riferimento è tornato in territorio positivo e nell’ultima parte della seduta ha incrementato i guadagni nonostante un settore bancario perlomeno contrastato.

Eppure, guardandosi attorno, parrebbe preferibile esser prudenti, dopo un G20, quello di Shanghai, che non poteva concludersi peggio, con i “grandi del mondo” che “hanno gettato la spugna”, e soprattutto dopo una notizia, come quella comunicata in mattinata sulla deflazione in Europa, che in altri momenti avrebbe scatenato un’ondata di vendite, ed allora come si giustifica l’ottimismo?

Ma è la solita storia!

Nelle sale operative non si parla d’altro. Tutti in coro a ripetere come un mantra: chissà adesso cosa farà Draghi!

Raddoppierà il Qe?

Lo renderà perpetuo come in Giappone?

Però, riflettiamo un attimo … cosa può fare di più?

Comincio veramente a temere che dopo l’annuncio di Draghi, qualunque esso sia, possano arrivare diluvi di vendite, già … perché inietterà ancora liquidità nel sistema, questo lo avevo già dato per scontato più di un mese fa, certo … ma poi?

Dove troverà il mercato la forza per continuare la risalita?

Ok, oggi si è mossa anche la Banca Centrale cinese, tagliando di mezzo punto la riserva obbligatoria delle Banche, ma non sembra una mossa che possa avere effetti rilevanti, ed in ogni caso testimonia, se ancora ce ne fosse bisogno, che l’economia cinese continua ad avere problemi.

Comunque avremo modo di tornare su quest’argomento anche nei prossimi giorni, oggi festeggiamo questo rialzo che ha riguardato diversi settori.

I petroliferi innanzitutto, con Saipem (+5,56%) uno dei pochi positivi fin dall’apertura, ad alimentare l’ottimismo sul titolo due notizie in particolare: la concessione da parte di un pool di Banche di linee di credito per 3,2 miliardi di euro e l’acquisto di 290.000 azioni, controvalore di circa 100.000 euro ciascuno, da parte del Presidente e dell’Amministratore Delegato.

Ma vanno segnalati anche i rialzi di Tenaris (+2,24%) ed Eni (+1,89%).

E poi il lusso, con Yoox Net-a-Porter (+5,12%) in particolare, ma anche Moncler (+2,65%) e Salvatore Ferragamo (+2,47%).

E poi gli industriali, con Fiat Chrysler (+4,27%), Cnh Ind. (+2,59%) e Finmeccanica (+2,03%).

Come detto, invece, contrastati i bancari, ai rialzi di Banco Popolare (+2,50%), Ubi Banca (+1,60%), Unicredit (+1,60%), Mediobanca (+0,40%) ed Intesa Sanpaolo (+0,17%), hanno fatto da contraltare i ribassi di BpM (-0,86%), Bper (-1,71%) e soprattutto la solita Banca MPS (-4,41%).

Da segnalare infine l’ormai usuale volatilità che caratterizza il titoli Telecom Italia (-1,86%) che torna immediatamente sotto quota 0,9 euro.

Insomma, per il nostro Ftse Mib (+0,80%) un buon guadagno, ma da non salutare con euforia.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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