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Terra Battle – Sakaguchi è mobile

Da Videogiochi @ZGiochi
di Giorgio "Trex" Tiretti

Il nome di Hironobu Sakaguchi è sempre affiancato a produzioni colossali come i grandi capitoli classici della saga di Final Fantasy, a titoli come Chrono Trigger, Lost Odyssey, The Last Story e Blue Dragon. Infatti, quando venne annunciato che Sakaguchi avrebbe svelato un nuovissimo titolo sviluppato da Mistwalker, il desiderio di poter apprezzare qualcosa di epico ha portato l’immaginazione di tutti a vagare con la possibilità di potersi intrattenere ancora una volta con un titolo ruolistico di stampo nipponico, e su console fissa. Proprio per questo Terra Battle è stato accolto da molti con sospetto e delusione, principalmente perché si tratta di un free-to-play disponibile solo su dispositivi mobile Android e iOS, che si pone lo scopo di portare il giocatore all’interno di un’avventura tramite cui scoprire i segreti del mondo per manovrare gli ingranaggi del destino del pianeta. Dopo averlo testato a dovere, siamo quindi pronti a dirvi se vale davvero la pena concedergli una possibilità.

NOTA: il titolo, non ancora scaricabile in Italia, a breve sarà disponibile anche nei nostri territori. Questo è quanto ci è stato riferito dal team di PR che si occupa del titolo in questione.

Terra Battle Logo

Inizia la battaglia per la Terra

Come appena accennato, il gioco permette al giocatore di affrontare un’avventura che verrà completamente narrata con alcune parti scritte come già ci ha abituato Mistwalker con Lost Odyssey; a volte potrà sembrarvi di leggere un romanzo, visto l’incredibile numero di letture, necessarie per comprendere appieno ciò che sta accadendo. Gli sviluppatori del resto, per non rendere troppo pesante questa parte, sono stati abili a rendere la lettura molto agevole e fluida, senza costringere il giocatore ad interminabili fasi di lettura e ad un’azione di gioco troppo spezzettata. Azione di gioco che fin da subito ci getta all’interno di un campo di battaglia strutturato con una griglia, dove vengono posizionate le pedine che rappresentano i personaggi utilizzabili e i combattenti del proprio party potranno essere spostati tracciando una determinata traiettoria entro la fine del proprio turno. I movimenti delle truppe devono essere gestiti in modo tale da chiudere gli avversari in mosse a tenaglia, che possono così dar vita agli attacchi che, se coincidono con un posizionamento perfetto degli altri membri del party, diventano delle vere e proprie catene di combo tra attacchi fisici e abilità che possono infliggere un maggior quantitativo di danni. Gli scontri presenti in Terra Battle si dividono in round, che andranno ad aumentare con il proseguimento del gioco, con le prime missioni che durano praticamente nulla mentre le successive inizieranno ad essere molto più longeve, anche se comunque fruibili, adatte al concept mobile del titolo. Nel caso di interruzione improvvisa del gioco, al successivo accesso avrete la possibilità di recuperare direttamente dall’ultima interruzione, anche durante una battaglia, scongiurando il rischio di perdita dei progressi dovuto a qualche imprevisto.

Terra Battle è composto da una forte componente ruolistica. All’interno del titolo sviluppato da Mistwalker è possibile non solo gestire il proprio party, ma anche ampliarlo tramite la Taverna. In questo luogo, raggiungibile molto rapidamente tramite il menu di gioco, si può scegliere se ingaggiare delle truppe normali o speciali, in base alla quantità di denaro da investire. Successivamente, con l’acquisizione di esperienza sarà possibile anche potenziare e specializzare le truppe tramite il cambiamento e la progressione dei Job. Questo permette ai personaggi di aumentare le proprie competenze, combinandole per ottenere il party più adatto al proprio stile di gioco. Essendo un titolo free-to-play, è chiaro dover parlare anche del fattore stamina. Ogni missione richiede un dispendio di stamina che verrà sottratta dal proprio indicatore e, dopo la conclusione di ognuna di esse, partirà il ripristino a tempo che può però anche essere ripristinato tramite oggetti da acquistare investendo valuta reale all’interno del titolo. Nelle fasi principali di gioco questo bisogno non si sente molto, anche grazie ad un livello di stamina richiesto piuttosto ridotto, mentre proseguendo tale dispendio aumenterà e quindi, nel caso in cui non si voglia investire nel gioco, bisognerà attendere un po’ di tempo per poter ricominciare a combattere e proseguire nell’avventura. Diversamente da altre produzioni, l’attesa non risulta assolutamente asfissiante per i giocatori, il tempo di recupero della stamina non è eccessivamente elevato e quindi non ci sarà mai la sensazione di obbligo nel dover spendere i propri soldi per continuare a giocare.

Ciò che forse può far storcere il naso in Terra Battle è la crescita del livello di difficoltà tra uno stage e l’altro. Non poche volte può capitare che dopo aver affrontato e superato nella massima tranquillità il boss finale di un’ambientazione, già nella prima battaglia dello stage successivo si potrà incappare in una veloce sconfitta, portando quindi il giocatore a porre rimedio riorganizzando il party o tornando sui propri passi per una fase di livellamento tipica del genere JRPG. Chiaramente non si può non citare anche la longevità di Terra Battle, che si assesta su livelli davvero eccezionali e che aumenta continuamente grazie agli aggiornamenti rilasciati per mezzo della campagna “Download Starter” che, al raggiungimento di un determinato traguardo di download, spinge gli sviluppatori ad inserire feature aggiuntive o, addirittura, potrebbero portare il gioco ad essere sviluppato in un secondo momento anche su console.

Il comparto che maggiormente stupisce di Terra Battle, vista la sua release su dispositivi mobile, è quello grafico. Il titolo si presenta veramente molto fluido e rapido anche sui device più datati e meno potenti grazie anche ad un comparto grafico apparentemente poco curato. I vari sfondi, i ritratti dei personaggi, dei nemici e i menu, sono stati sviluppati in maniera molto curata e soprattutto dettagliata, senza andare ad appesantire il dispositivo sui cui si deciderà di far girare il gioco. Il sonoro presenta la medesima cura e qualità del comparto grafico. Le tracce musicali sono realizzate in maniera perfetta e si adattano completamente ad ogni situazione, grazie a brani orchestrali che riecheggeranno nella mente del giocatore, a dimostrazione che Mistwalker, nonostante abbia cambiato completamente obiettivo di sviluppo, non abbia sottovalutato assolutamente le possibilità offerte dai dispositivi mobile.


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