Peggiorano le condizioni Vice-commissario impegnato lotta ai rifiuti tossici
Ma lo Stato non gli ha mai riconosciuto un risarcimento adeguato
Roma, 29 aprile 2014 – Peggiorano le condizioni di Roberto Mancini, il Vice-commissario impegnato nella lotta ai rifiuti tossici della camorra e oggi affetto da Linfoma di Hodgkin.
“In queste ore le condizioni di mio marito si sono aggravate - dichiara Monika Dobrowolska la moglie di Roberto Mancini – Spero che le sofferenze che Roberto ha dovuto sopportare per aver servito lo Stato contro le ecomafie in Campania non cadano nell’indifferenza delle istituzioni e dell’opinione pubblica e mi auguro che il suo ricordo possa servire da esempio per tutti coloro che non vogliono arrendersi a chi vuole avvelenare le nostre terre, le nostre vite”.
Per chiedere che a Roberto Mancini venga riconosciuto un giusto risarcimento, nei mesi scorsi il suo amico Fiore Santimone aveva lanciato una petizione che ha raccolto oltre 54.000 firme su Change.org (www.change.org/robertomancini).
“Con la mia petizione continuo a chiedere che a Roberto venga corrisposto un giusto riconoscimento ed un giusto indennizzo per il suo impegno, nulla più di ciò che compete ad un servitore dello Stato, che per lo Stato si è ammalato e ora lotta per vivere”, scrive Santimone nel suo appello lanciato su Change.org.
Roberto Mancini ha svolto un’indagine approfondita per anni sui rifiuti tossici interrati dalla camorra e per seguirne le piste ha respirato, toccato e assimilato i veleni che ne scaturivano. Per questo motivo ha contratto un Linfoma di Hodgkin contro cui sta combattendo in un letto di ospedale. Lo Stato che gli ha affidato questo incarico ha concordato come risarcimento la somma di 5000 euro
“Vi scrivo dal letto dell’Ospedale di Perugia dove sono ricoverato a causa del tumore che mi affligge – aveva scritto Roberto Mancini ai firmatari della petizione – Lunedì 7 aprile sono state consegnate le vostre firme al Consigliere politico del Presidente della Camera dei Deputati, On. Carlo Leoni e al Capo Segreteria della Presidente della Camera dei deputati, Dott. Fabrizio Castaldi. L’ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati si è impegnato nei miei confronti dando mandato al Collegio dei Questori della Camera di procedere all’istruttoria della pratica che mi riguarda. Ringrazio Change.org per l’iniziativa a mio favore, ma sopratutto ringrazio commosso tutti voi: decine di migliaia di persone che hanno sottoscritto la petizione. È un atto di speranza e la dimostrazione più completa che la solidarietà e la partecipazione esistono ancora. Grazie a tutti.“
Il video-appello della madre di Roberto Mancini fatto davanti a Montecitorio durante il sit-in di solidarietà organizzato da amici ed ex-colleghi lo scorso 1 aprile:
Per vedere il video:
https://www.youtube.com/watch?v=J-Cd7EtiEQU&feature=youtu.be
Per scaricare il video:
https://www.dropbox.com/s/25ieo5dhjt5kua9/Mancini.mov
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Per informazioni e contatti con Change.org: Sergio Cecchini, Direttore comunicazione Change.org