Ricordo un lago (vero: Mergozzo), con sole, libri e cigno; di una cascata meravigliosa, che non vedevo da quando ero bambino (del Toce), di sole che va e viene sul sentiero per un altro lago (artificiale: del Morasco) seguito da una pausa tecnica e per torta ossolana (di pane con poco cacao e mela, notevole).
Ricordo uno spettacolo in dvd (Marco Paolini, I-Tigi a Gibellina: affascinante con coreografia naturale di furibondo temporale agostano, un racconto antidiluviano - prima dei voli low cost, dei cellulari e della tecnologia di oggi - di guerra fredda, di insabbiamenti, di 81 persone morte perchè si trovavano "nel posto sbagliato, nel momento peggiore"); ricordo pranzi, cene, pasticcini, tante parole e un treno che parte.