Terra ferma

Sono passate già 4 settimane dal nostro arrivo in Spagna. Lo so, ultimamente abbiamo trascurato il blog, il fatto é che appena arrivati a porto ci siamo letteralmente tuffati nei lavori di manutenzione della barca. Le cose da fare sono tante, ma davvero tante, e il tempo stringe. Louis é operativo già alle 6 del mattino, io confesso che prima delle 8 non so nemmeno come mi chiamo.
Ci troviamo a una ventina di km a sud di Barcellona, a Port Ginesta. E’ qui che abbiamo vissuto per anni, prima di iniziare il nostro viaggio, ci sentiamo a casa in questo porto. E’ un posto tranquillo, un paesino sull’acqua dove ci conosciamo tutti, dove in tanti hanno scelto, come noi, di vivere su una « casa galleggiante ». C’é una piccola spiaggia all’interno del porto, e poi ce n’é un’altra grande all’uscita. Nel tardo pomeriggio a volte concludiamo la giornata di lavoro con una bella pedalata nei 3 km di marciapiede che la costeggiano. E’ l’ora degli amanti dello sport all’aria aperta. Sulla spiaggia si ritrovano gruppi di yoga, l’orizzonte é una linea spezzata di profili di surfisti, accorrono numerosi ogni volta che c’é onda, a volte sul marciapiede incrociamo famiglie intere, padre madre bambini, tutti con la tavola sotto il braccio, é un quadretto che mette di buon umore, mi fa pensare all’Australia.
Il tempo é ancora fantastico da queste parti, c’é sole, di giorno le temperature superano i 25 gradi, sarebbe bello essere già in mare a navigare, ma bisogna aver pazienza, ci vorranno ancora 3 o 4 settimane prima che la nostra barca sia di nuovo pronta a prendere il largo. Nel frattempo lavoriamo duro e ci godiMo gli amici che non vedevamo da tanto.
La manutenzione che stiamo facendo quest’anno é un po’ più accurata delle anteriori, diciamo pure che stiamo rimettendo la barca a nuovo, dentro e fuori, chi ci segue sa che ci aspetta un lungo viaggio nei prossimi mesi, costeggeremo la Spagna fin giù allo Stretto di Gibilterra, e poi ….E poi, l’Oceano.