Magazine Società

"terra - storia di un'idea": indagando il rapporto fra uomo e scienza, nel tempo

Creato il 08 settembre 2015 da Alessandro @AleTrasforini

Quanti pianeti simili alla Terra potrebbero esistere in un Universo che per larga parte risulta essere ancora sconosciuto all'occhio della scienza umana? Nonostante l'essere umano abbia da molto tempo occhi e ricerca puntati su quanto è infinitamente grande cosa potrebbe dire di ciò che è altrettanto imponente come la piccola astronave nella quale è costretto a stare per navigare nell'Universo?
Il pianeta Terra ha una sua storia, legata a quella del Sistema solare nel quale si trova a gravitare assieme ad altri ' compagni' di viaggio: come sarebbe possibile legare la sua esistenza alla vita di un singolo essere umano disperso su di esso?
Quali ' binari' esistono per ( cercare di) mettere in relazione la storia degli esseri umani con quella dell'intero pianeta Terra? Come potrebbero relazionarsi o paragonarsi miliardi di anni con poche centinaia di sviluppo scientifico e tecnologico messo in piedi dalla nostra specie?
Durante questi secoli il pianeta Terra è stato percepito e/o divulgato dall'uomo attraverso una pressoché infinita serie di concetti ed argomenti: prima piatto, poi sferico.
Prima è stato considerato come fulcro centrale ed immobile di un Sistema, successivamente è stato ' declassato' a semplice pianeta gravitante attorno ad una stella chiamata Sole.
Le fasi e le percezioni umane del pianeta Terra come hanno saputo plasmarsi ed intersecarsi sulla base dello sviluppo riscontrato dal progresso umano durante le varie fasi storiche vissute in questa esponenziale al progresso scientifico? Per ( cercare di) rispondere con pragmatismo e competenza a domande simili a questa servirebbe ripassare con meticolosa attenzione tutte le fasi del progresso umano, adoperandosi per distinguere come le conoscenze acquisite sperimentalmente abbiano contribuito a demolire certezze radicatesi in maniera assolutamente non modificabile.
La possibilità di analizzare la scienza da un punto di vista storico può essere un passo fondamentale per comprendere quali errori, prezzi, risorse ed opportunità non siano state adeguatamente pagate o colte durante il passaggio dell'essere umano su questa Terra.
Cosa potrebbe accadere infine al pianeta Terra in un momento nel quale la specie umana dovesse essersi estinta od auto-azzerata? La piccola astronave continuerebbe indisturbata il suo viaggio, probabilmente per qualche altro miliardo di anni. Sole e reazioni di fusione nucleare interne permettendo, ovviamente. Nonostante tutte le speculazioni possibili ed immaginabili, però, quel che appare chiaro è che le storie della specie umana e del pianeta Terra sono ad oggi indissolubilmente legate le une all'altra. Attraverso quali punti si potrebbe cercare di riporre lo sguardo per effettuare una sorta di ' ripasso' delle varie fasi che hanno legato sviluppi e consapevolezze scientifico-tecnologiche con la percezione del pianeta Terra?
Qualche spunto utile per rispondere a questa domanda può venire dalla lettura del libro " Terra - Storia di un'idea", scritto da Marco Ciardi e pubblicato da Laterza Editori.
La necessità di allargare lo sguardo per comprendere quali siano stati i passi chiave per lo sviluppo di scienza e storia sono riportate sin dalle prime righe immediatamente leggibili dell'opera:

"[...] 'Siamo andati a esplorare la Luna ma, in realtà, abbiamo scoperto la Terra': sembra un'affermazione paradossale quella fatta dall'astronauta Eugene Cernan, ma non lo è affatto, perché solo guardandolo da lontano possiamo comprendere meglio il nostro pianeta in relazione al resto dell'Universo. Marco Ciardi racconta, a partire dalla nascita della scienza moderna nel 1600, il modo in cui è cambiata l'idea della Terra nel mondo occidentale, mutando il ruolo dell'umanità sul pianeta e il suo rapporto con l'ambiente e le risorse naturali. [...]"

Uno degli scopi fondamentali della presente opera deve essere quindi quello di divulgare nel miglior modo possibile quali siano stati i passi compiuti dall'uomo per la comprensione e la definizione di prospettive afferenti alla natura più chiara possibile del pianeta Terra:

"[...] Un dato sul quale non si riflette mai abbastanza è l'età dell'Universo: 13.7 miliardi di anni [...].
C'è una profonda differenza, per il nostro modo di concepire il mondo e la vita, nel sapere che l'Universo che abitiamo ha alle spalle un tempo così lungo e non è stato creato 6000 anni fa, come riteneva la tradizione biblica nel Seicento [...]. Siamo al centro, sia dal punto di vista fisico che morale, di un preciso progetto cosmico?
Oppure, in uno spazio popolato da miliardi e miliardi di galassie e di stelle, abitiamo un piccolo pianeta, di cui siamo gli ultimi malcapitati occupanti, dopo una serie interminabile di specie che si sono succedute in milioni e milioni di anni [...]? La cosa non è di secondaria importanza.
Il nostro ruolo di attori sul globo cambia completamente, a seconda che sia vera la prima o la seconda di queste prospettive. [...] cercherò di mostrare come sia progressivamente cambiata l'idea di Terra dal Seicento ai giorni nostri, grazie allo sviluppo dello strumento migliore che fino ad oggi la specie umana ha prodotto per conoscere la realtà che la circonda, cioè la scienza.
Ponendomi [...] un interrogativo: siamo certi che la consapevolezza di questo cambiamento sia oggi diffusa e generalizzata? [...]"
(Fonte: La scoperta della Terra - Introduzione, Terra - Storia di un'idea, M.Ciardi)

I processi di divulgazione dovranno quindi essere affrontati ed estesi a differenti aree di competenza specifica, ognuna delle quali legata al binomio relazionale uomo-Terra posto al centro della trama dell'opera. A questo proposito, pertanto, è possibile descrivere i seguenti ambiti specifici di definizione:

  • Scoperta del pianeta Terra;
  • Rapporto dello stesso in relazione ai corpi stellari, prima reputati fissi e poi anch'essi 'declassati';
  • Elementi costitutivi della materia, seguendo i binari definiti da ricerca e progresso scientifico;
  • Spazi della geografia, contribuendo ad aumentare e migliorare le percezioni della specie umana nei confronti di quel che la circonda da sempre;
  • Valori e variazioni assunte dallo scorrere del tempo, in rapporto alle scoperte conseguite nel corso degli anni dalla specie umana;
  • Ruoli raggiungibili/interpretabili dalla natura e ricerca dei possibili posti riservati alla specie umana nel corso del passato e del possibile futuro;
  • Studio e timore dei fenomeni naturali tanto straordinari quanto intensi, richiamando ad esempio la realtà costituita dai terremoti;
  • Disponibilità e possibilità di impiego di risorse naturali.

Fra Terra, scienza ed uomo. Leggerne per saperne di più e, magari, per poter divulgare ad altrettanti quanto approfondito. Storia di un'idea, appunto, come da titolo riportato.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :