Terrasini. Al D’Aumale il presepe vivente con i bambini della Don Milani

Un presepe rispolverando gli antichi mestieri oramai scomparsi come i bottai, i falegnami e gli intrecciatori. Un binomio che hanno seguito le scuole del paese di Terrasini che da oggi, e sino al 22 dicembre prossimo, organizzano un presepe vivente nello splendida cornice di Palazzo d’Aumale con tanto di infiorata al centro dell’atrio del museo, a fare da contorno ad uno scenario di straordinaria bellezza. Questa mattina l’inaugurazione e la presentazione del progetto che ha voluto seguire una precisa traccia. Dalle scuole nulla è stato lasciato al caso: dai costumi ai cosiddetti ferri del mestiere. La massaia così come il calzolaio hanno lavorato con attrezzi dell’epoca, assolutamente originali. Dal ferro da stiro passando per il banco da calzolaio, arrivando sino al produttore di pane in scodelle rigorosamente in argilla o metallo. Un progetto quindi che ha voluto portare avanti la scuola seguendo l’idea di riscoprire gli antichi mestieri. I ragazzi sono stai aiutati dai cosiddetti mastri.