Cinque candidati a sindaco, 262 al consiglio comunale, 14 liste elettorali e 10 assessori designati. Sono i numeri delle amministrative del 29 e 30 maggio di Terrasini, data in gli elettori torneranno alle urna per eleggere il primo cittadino e rinnovare l’assemblea municipale. A mezzo giorno sono scaduti i termini per la presentazione di liste e candidature, mettendo la parola fine ai giochi politici che nelle ultime settimane hanno interessato la città. A tentare l’ascesa alla poltrona più ambita del palazzo di città, sono Giuseppe Cammilleri, Antonio Giannettino, Massimo Cucinella, Graziella Moceri ed Antonio Gallina.
Il candidato sindaco Giuseppe Cammilleri, funzionario comunale di 59 anni, è appoggiato da cinque liste elettorali: “Popolari per l’Italia di Domani”, “Intesa per Terrasini”, “Autonomia e Progresso”, “Popolo Liberale Terrasinese” e “Terrasini Democratica”. Due gli assessori designati da Cammilleri, il segretario cittadino del PD Clemente Maniaci e il consigliere comunale uscente Giosuè Maniaci.
Il candidato sindaco del centro destra, Antonio Giannettino, 47 anni, funzionario regionale è sostenuto da due liste di partito “Futuro e Libertà per l’Italia” e l’”Udc Di Casini”. In questa fase sono due gli assessori designati, i commercialisti Leonardo Alotta e Massimo Strazzeri.
In corsa per la poltrona di primo cittadino anche Massimo Cucinella, assessore comunale uscente. Cucinella avvocato di 44 anni è appoggiato da due liste civiche, “Per Terrasini domani” e “Per Terrasini Futura”. Un assessore in rosa per Massimo Cucinella, Margherita Cipriano assistente sociale, mentre l’altra scelta è ricaduta su un infermiere professionale Salvatore Randazzo.
Il candidato sindaco Antonio Gallina 33 anni, dipendente pubblico dell’ assessorato regionale Territorio Ambiente ed ex consigliere comunale, è sostenuto da due liste civiche, “Progetto Henry D’Aumale” e “150° Gallina sindaco”. Assessore designati sono due consiglieri comunali uscenti –che si ricandidano- Franco Cascio e Salvo Pizzo.
Per la prima volta nella storia di Terrasini poi, una donna tenta l’ascesa a Palazzo di Città. Graziella Moceri, funzionario comunale di 58 anni, è appoggiata da tre liste civiche, “Terrasini d’amare”, “Buon Governo” e “Sicilia vera”. Anche Moceri ha designato due assessori Maria Concetta Alioto, assistente sociale ed Eleonora Lombardo, giornalista.
I cinque antagonisti, lottano per assicurarsi la vittoria sin dal primo turno. E’ indispensabile, infatti, assicurarsi il 50% + 1 delle preferenze per vincere questa importante competizione elettorale. Se non raggiunto il quorum, per l’eventuale ballottaggio, il 12 e 13 giugno gli elettori dovranno tornare alle urna e scegliere chi, tra i primi due eletti, dovrà amministrare la città di Terrasini.