Salgono a quota tre i candidati sindaco a Terrasini: dopo il lancio ufficiale nella prossima competizione elettorale di Antonio Gallina e Giuseppe Anselmo, adesso arriva l’investitura per Antonio Giannettino. Quest’ultima sembra la candidatura più politicizzata tra quelle sino ad oggi ufficializzate: infatti Giannettino è espressione del cosiddetto Terzo Polo nato a livello nazionale. In una nota congiunta, infatti, Futuro e libertà, l’Api di Rutelli e l’Udc dicono di essere a sostegno di questa candidatura. 47 anni, funzionario della Regione, Giannettino è considerato un volto nuovo della politica terrasinese. Infatti soltanto nel 2009 il suo nome è comparso all’interno delle istituzioni, esattamente quando fu nominato vicesindaco dal sindaco uscente Mimmo Consiglio a poche ore da una delle quattro mozione di sfiducia che nel corso del suo mandato sono state presentate, l’ultima delle quali fatale. L’accordo di quei giorni vide formarsi in aula una coalizione che metteva assieme anche il gruppo “D’Aumale”. A mettere in crisi l’allora asseto del governo cittadino furono i dissapori che nacquero proprio fra Giannettino e il sindaco. Subito dopo vi fu un rimpasto e venne scelto un altro percorso politico. Appena qualche giorno fa erano state lanciate le altre candidature: la prima in assoluto fu quella di Giuseppe Anselmo, che alle scorse elezioni amministrative si staccò solo un centinaio di voti dal sindaco eletto, Girolamo Consiglio. Anselmo è sostenuto da tre liste civiche, composte principalmente da giovani. La scelta è ricaduta nuovamente sulla sua persona, a tre anni dalla sconfitta al ballottaggio con Girolamo Consiglio, perchè si ritiene che il progetto sia ancora valido e assolutamente alternativo. Qualche giorno addietro invece è sceso in campo l’ex consigliere comunale del Gruppo “Henri D’Aumale”, Antonio Gallina. Una candidatura, quest’ultima, che si propone attraverso forze nuove, fresche, scevre da ogni condizionamento politico o di appartenenza a qualsivoglia apparato. La candidatura di Gallina è sostenuta, oltre che da buona parte della società civile e da liste civiche, dal partito Sinistra Ecologia Libertà che attraverso un comunicato diramato nei giorni scorsi ha confermato il sostegno al Progetto Henri d’Aumale, condividendone gli ideali e i princìpi”.
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